La competitività tra territori potrebbe arrivare alla “guerra fredda”. Mi riferisco alla logica delle Zone Franche Urbane (ZFU) in Sicilia che creano “opportunità/disparità” tra un numero civico ed un’altro entrambi sulla stessa Via.
Anche in questo dovremmo sperimentarci, qui nei territori di frontiera, dove il mio negozio, la mia azienda, è il mondo: io ho capito il mondo e gli altri [mondi] non hanno capito nulla [tipica sintesi dell'homo che-sapiens].
Certo la problematica non è da poco, la normativa regionale siciliana sulla determinazione delle ZFU porta alla individuazione di confini che sono da numeri civici, perchè fondano la loro localizzazione sui dati catastali. Una particella è agevolata, l’altra particella contigua, non lo è..
Difficile sarà spiegare questo meccanismo, trovare le parole, per dire al fioraio del numero civico 24 che lui non potrà beneficiare di nessuna agevolazione, cosa che invece potrà fare l’artigiano che è al numero civico 26. Arriveranno a guardarsi in cagnesco? magari si dovrebbe comunicare che, per ricaduta economica, l’artigiano comprerà più fiori durante l’anno, avendo più reddito in tasca.
Ritengo che questa sarà una sfida, che troverà la Sicilia ancora protagonista ed in particolare #Bagheria che ha visto riconosciuta la sua ZFU (qui tutte le info). Personalmente, penso che non sarà semplice comunicare [informare] con il territorio per far comprendere i benefici per tutti.
Foto|grazianodelrio.it