La guida per i comuni italiani piu' attenti al riuso e al baratto

Creato il 14 maggio 2012 da Irina @Reoose


Con l’arrivo della primavera aumenta la sensibilità e l’attenzione dei Comuni italiani verso i concetti: anti-spreco, sostenibilità umana e pro ambiente e come conseguenza verso il baratto. Si cerca di sensibilizzare tramite la pratica del baratto, una maggiore consapevolezza rispetto alle tematiche legate all'ambiente e sperimentare uno stile di vita adeguato all'attuale momento storico, diventando un momento di riflessione sul valore dei rifiuti e sul loro possibile riutilizzo o riuso creativo.Ecco alcune iniziative di baratto organizzate in questi primi mesi di primavera con il patrocinio di Comuni italiani e spesso anche delle Province: Bolzano:   Un gruppo di volontari ha aperto il Freeshop Passamano, in via Rovigo 22/c. Unico al momento nel suo genere, è impostato come un anti-punto vendita dell’usato, con variegata merceologia di tutto un po’ e priva di prezzo. Bando al dio quattrino, per scegliere e portarsi via quanto occorre o piace – a sua volta lasciato qui da altre persone cui non serviva più  - non si utilizzano nè cash, nè bancomat, nè carte di credito: non si paga nulla, tutto è senza costo, a disposizione di chiunque in nome di riutilizzo, recupero e socialità.Ferrara:          L’associazione di promozione sociale Awalé organizza per il terzo anno a Ferrara  ”Ri-Party”: ovvero per ogni cosa c’è una ripartenza”, una festa della cultura del riuso che si svolge nel centro cittadino. Sette giorni di didattica e formazione, ecodesign e riuso, baratto e scambio, eventi culturali e ore liete. La settimana dal 14 al 20 maggio a Ferrara vedrà un susseguirsi di momenti e spazi dedicati al riuso.Napoli:   Trentaduesima edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato, appena passata alla Mostra D’Oltremare di Napoli il 5 ed il 6 maggio. Per gli amanti delle rarità a poco prezzo quest’anno, ci sono state alcune novità: dal piccolo antiquariato all’usato comune, dagli oggetti più svariati proposti dai cittadini, alle creazioni più originali, quest’anno alla mostra d’oltremare c’era anche uno spazio dedicato all’arte. Con oltre 500 stand, circa 2.000 espositori e un afflusso costante tra le 20 e le 30mila persone ogni anno, è in Italia l’appuntamento clou del settore. Qui il baratto avviene principalmente tra gli espositori stessi, che si scambiano oggetti ritenuti vicendevolmente interessanti. Ma ci sono anche persone interessate e stimolate dal baratto in sé. È il concetto che piace: lo scambio senza ricorrere al denaro».Alessandria:  la Ristorazione sociale in viale Milite Ignoto 1/A ha organizzato 'Eletto...Baratto', quattro ore, dalle 15 alle 17.30, dedicate all'antichissima arte dello scambio e della permuta, ma anche dell'incontro e della socializzazione. Ogni cittadino avrà a disposizione qualche ora per “liberarsi” di oggetti e beni che non si usano più, in cambio di cose, o lavori, che ci possono venire utili.Lonate Pozzolo: Domenica 13 maggio nel Centro Parco del Ticino, si è svolta una giornata dedicata allo scambio etico di prodotti, una festa del baratto e del riuso che non prevede l'utilizzo del denaro, per diffondere nuovi modelli di consumo orientati al benessere sociale e ambientale. E' l'iniziativa che Ester Produzioni, in collaborazione con il Parco del Ticino, il Comune di Lonate Pozzolo, Legambiente e il Comitato Viva Via Gaggio.Brescia:    La prima domenica del mese, a partire da maggio (dalle 9 alle 12),si tiene dunque periodicamente lo scambio di varie tipologie di oggetti tra residenti e non del quartiere. Nel progetto, denominato “Il quartierino dello scambiotto”, sono coinvolti tutti i bar del viale principale e del territorio, “creando”, si legge nel manifesto dell’iniziativa, “un meccanismo ecosostenibile che in contemporanea incrementi l’utenza dei locali, rendendo il quartiere sempre più centro di interazione eco-sociale”.Padova:   Angolo del Baratto – Festival “So Eco So Good” ai Bastioni Santa Croce. Fra un incontro musicale ed un altro, ritorna l’ormai noto appuntamento del Baratto! L’appuntamento era il venerdì 4, sabato 5 e mercoledì 9 maggio dalle 18.30 alle 22.00. Ecco le regole per barattare: 1. Si possono scambiare oggetti di natura diversa; 2. Il valore di un oggetto è soggettivo … basta mettersi d’accordo!; 3. E’ bandito il denaro; 4. Se non offri … non ricevi!; 5. Il baratto è un’arte dialettica: più parli, più affari concludi!Sardegna:   A Nuragus, in provincia di Cagliari, che in previsione dell'evento - che si terrà come tutti gli anni il 6 di luglio - gli organizzatori, non avendo un centesimo in cassa, hanno tentato il tutto per tutto con il gruppo musicale di Gigi Sanna, offrendo a questo un budget ridotto rispetto al passato e a conguaglio un po' di capi ovini. Ed è andata come neanche il più ottimista poteva immaginare: Sanna, che oltre a suonare è pastore, ha accettato il pagamento in natura: otto giovani pecore e un ariete di razza sarda, di buona genealogia, e poi coi suoi strumentisti se la vedrà lui, se regolarsi con formaggi e ricotte oltre che col denaro.Lecco:  Swap party organizzata il 5 maggio dall’agenzia Event…ualmente:  la soluzione per non buttare ma… scambiare! Dopo il successo dei precedenti appuntamenti Event…ualmente rinnova il suo appuntamento fashion diventato ormai il fenomeno del momento, in cui avrete la possibilità di rinnovare il vostro armadio e il vostro look senza toccare il portafoglio. È una sorta di baratto glamour: i vostri capi - si possono scambiare vestiti, accessori, borse, scarpe, persino dischi e libri – vengono classificati in diverse categorie di valore, in base alle quali poi vi potrete sbizzarrire a “SWAPPARE” con altri capi dello stesso valore.Parma:  In Piazzale Picelli (Parma), la “Festa del Baratto”, si è svolta il 27 aprile l’iniziativa organizzata da Hassan Bassi, candidato al Consiglio comunale per la lista Parma che Cambia. Un’iniziativa pensata per i più giovani, ma aperta a tutti i cittadini:  l’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, sull’importanza di ridare agli oggetti inutili una nuova vita, invece di considerarli rifiuti inutilizzabili. Riciclare e barattare, invece di continuare a produrre rifiuti, sono un’occasione e un’opportunità per pesare meno sull’ambiente e fare nuovi amici!Lecce:   Quarto appuntamento di “Piazza Baratto”, dal consumo futile allo scambio utile, si è tenuto  domenica 29 aprile presso  il parco di chiesetta Balsamo, via Pozzuolo, quartiere S. Pio. La finalità di Piazza Baratto, che punta a diventare un progetto sia itinerante che stabile, è di stimolare le relazioni sociali non mediate dalla prevalenza del denaro ma orientate verso la condivisione di pratiche per il bene comune, tra persone, e tra persone ed ambiente.Roma:  28 aprile si è tenuta a Bracciano “Festa del baratto e del riciclo” per diffondere la cultura del recupero, del riutilizzo, del riciclo delle cose e' l'obiettivo della 'Festa del baratto e del riciclo, organizzata dall'Associazione Banca del Tempo 'Trova il tempo', presso il giardino comunale di via Cavour

Palermo:   Si  è svolta domenica 29 aprile 2012 la prima edizione della festa del baratto a Palermo. La Giornata del baratto è una festa per promuovere il libero scambio di oggetti senza l'uso di denaro: tutti i partecipanti possono barattare, e quindi riutilizzare, beni, libri, dischi, indumenti, accessori, artigianato; Attraverso il baratto non si scambiano solo degli oggetti, ma si stabilisce un contatto diretto con chi incoraggia e favorisce un modo di vivere più eco-sostenibile
Oderzo:   Nella provincia di Treviso si è svolta la giornata del baratto nel weekend del 12-13 maggio. “La Piazza del Baratto” è una manifestazione promosso da cittadini e associazioni del territorio con il patrocinio del Comune, e cerca di sensibilizzare tramite la pratica del baratto, una maggiore consapevolezza rispetto alle tematiche legate all'ambiente e sperimentare uno stile di vita adeguato all'attuale momento storico, diventando un momento di riflessione sul valore dei rifiuti e sul loro possibile riutilizzo o riuso creativo.Perugia:  Come di consueto ormai, ogni terzo sabato del mese, si ripete a Ponte San Giovanni, l'appuntamento con il mercato del baratto-regalo. Abbigliamento ed accessori, libri, giocattoli e altro. Si puo’ scegliere di barattare o regalare. Nel primo caso, ad ogni oggetto verrà assegnato un punteggio e corrisposto l'equivalente in bottoncini che saranno la moneta del mercato. Lo stesso accade se vengono portati: ombrelli rotti, bottiglie in plastica colorate, sacchetti in rete per frutta e verdura (quelle delle arance, cipolle, ecc.). Anche per questi "rifiuti" vengono consegneremo dei bottoncini in cambio! Le organizzatrici dell'evento, le cosiddette "RICICLAMICHE", penseranno a dare nuova vita agli oggetti destinati alla discarica!
E infine vi segnalo una bellissima iniziativa nata a Milano nel 2010 - la Trade School, la scuola “fondata sul baratto”,in cui tutti possono essere docenti e donare i propri saperi in cambio di qualcosa: un libro, un disco, un quadro, un'idea. Nei locali di Via Paolo Sarpi si alternarono decine di relatori, che tennero lezioni sui temi più disparati: cucina, videomaking, fotografia, yoga e altro ancora, ricevendo in cambio una risposta di pubblico sopra le aspettative. Oggi Daniela, Alessandro, Serena ed Elena tornano a Milano, per una nuova edizione della Trade School, che si terrà dall’8 al 31 Maggio presso lo spazio ACCURAT /3 di via Lanza 3, Milano.
Vi ricordo che su Reoose il baratto dura tutto l’anno
IrinaReoose – il primo eco-store del riutilizzo e del baratto asincronowww.reoose.com

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