L’altro giorno una persona che conosco da molto tempo e che so essere una affezionata di svariati programmi televisivi, mi ha risposto con sorpresa “niente” alla mia domanda “cosa stai seguendo in TV adesso?”.
Quel niente mi ha lasciata perplessa.
Che cosa è successo a quella persona? Niente più di quello che è capitato a molti utenti del tubo catodico: quel mio amico, così coe molti altri, ha “tradito” la televisione per amore di un altro mezzo di comunicazione di massa. Quello cool, quello che ormai ha preso il sopravvento nelle nostre giornate: internet. La mia perplessità non nasce certo dalla avere scoperto che Internet sia diventato così prorompente nelle nostre giornate, ma nasce dal chiedermi: “come funziona questo distaccamento dalla televisione? Da dove nasce? Sono I programmi televisivi ad essere meno attraenti del vasto mare presente in rete, o c’è altro?”
Ho fatto del mio meglio per dare una risposta a questa domanda e mi sono resa conto che la risposta può essere una e una soltanto: la televisione perde utenti, perché nella televisione non c’è Internet. Spieghiamoci meglio: la TV da sola non basta, se nella sua fruizione Internet non è incluso, ma è destinato ad essere usato su e con altri dispositivi. La televisione viene danneggiata da fatto che, per guardarla, si deve rinunciare al navigare, al mondo del web che tanto (forse troppo) ci attira.
Internet stesso, nella persona di Google ed Apple, ma anche di Yahoo, ha capito questo, e da buon furbo quale è sempre stato ha capito che ne può trarre un vantaggio. Anche i motori di ricerca sono interessati a sbarcare in TV. Da questo può comunque scaturire un doppio vantaggio: la TV ne riguadagnerebbe in ascolti, e il web si assicurerebbe un’ altra grande fetta di pubblico e di utenti, nonché una espansione ulteriore del proprio impero tra i mezzi di comunicazione di massa.
Pensiamo allo schermo: questa parola era solita rimandarci alla TV, ora invece ci rimanda primariamente allo schermo del nostro PC Eppure lo schermo della TV esiste ancora. L’ideale sarebbe probabilmente potere usare questa parola per intendere una sola cosa. Ed è proprio a questo che mirano Google e gli altri. Alcuni computer sono già stati testati per funzionare da veri e propri televisori ma, mentre l’immagine rimandata è più che soddisfacente (grazie soprattutto agli schermi piatti), purtroppo l’audio lascia ancora a desiderare, rispetto a quello della televisione. Un limite che va superato.
Pensiamo all’apparecchio: due apparecchi insieme, che spesso stanno accessi nello stesso momento e che per molti si trovano nella stessa stanza. Uno distrae dall’altro (spesso a scapito della TV). E ricordiamo che spesso si naviga dal proprio telefonino, mentre si segue (si segue?) la televisione: altra distrazione. Il bisogno di stare sempre connessi è di fondamentale importanza per noi. Quella che invece si aspira ad ottenere tra TV ed Internet non è connessione, è integrazione.
La Internet Television esiste già in paesi come gli USA, anche se si trova ancora nelle fasi iniziali: trasmettere I contenuti televisivi via Internet, questo è quello che fa. Immaginiamo di tenere aperta la televisione a mo’ di finestra sul nostro PC e potere nel frattempo utilizzare altre funzioni, I social network, rispondere ad un messaggio in chat, questo è il claim di questa nuova tendenza, in linea con la principale caratteristica dell’utente moderno: essere multitasking. L’utente di oggi può tutto, quando si tratta di navigare, scambiare, osservare, ascoltare nella rete. E,anzi,si annoia se quel tutto non c’è.
Anche per questo la televisione non basta più.
Voi cosa ne pensate? Che utenti siete? Diteci la vostra per capire meglio la direzione di questa nuova tendenza.
Roberta Martucci Schiavi, web writer per twago.