La jewellery designer viaggiatrice: Arianna Aloisi

Creato il 27 novembre 2012 da Harimag

Abbiamo avuto il piacere di intervistare un conterranea dal genio veramente creativo; sto parlando della siracusana, precisamente di Augusta, terra di molti artisti come i fratelli Fiorello, Arianna Aloisi.

Ha studiato tanto, tra università, master e corsi vari di formazione e da classica ex studentessa con la “S” maiuscola elogia tutte le esperienze extracurriculari che ha fatto durante il suo percorso di studi. Definendosi vorace di apprendimento, tutto ciò che è scoperta e nuova esperienza, dalla grafica al modellismo, per Arianna è una mega calamità da cui non riesce a star lontana.

Emigrata dalla sua terra, Arianna Aloisi "getta" tutto d’un fiato l’artigianalità della Sicilia nelle sue creazioni, azzardando accostamenti inusuali ma audaci che solo le artiste dal carattere forte, segnato da questa magnifica isola, hanno il coraggio di proporre. Materiali e colori così differenti che intrecciati insieme assicurano una potenza visiva, tattile ed emotiva che incanta.

Tra il suo viaggiare nella scoperta di nuove realtà creative, Arianna ha fatto tappa da Mieko, azienda milanese che produce gioielli ironici, partendo dalle stampe e giornaletti di fumetti. Con Mieko, orecchini, collane e bracciali ospitano i faccioni di Lupo Alberto, Topolino e tanti altri personaggi. Bè, non so se guardando queste creazioni ci abbiate mai pensato, ma questo tipo di jewellery design è un’ottima alternativa di eco design e la stessa designer, Arianna Alosi, appoggia in pieno questo nuovo e generoso modo di intendere la moda. Lei, soddisfatta dei suoi bijoux eco, adora dare nuova vita a ciò che già ha fatto il suo percorso, reinventandolo in modi totalmente nuovi e diversi.

Ed ora, dopo tante esperienze lavorative e collaborazioni che spaziano dal prodotto industriale a piccole realtà artigianali, Arianna Aloisi vuole essere lei la sua identità professionale ed aprire una propria attività, non escludendo però futuri coinvolgimenti con altre esperienze lavorative per continuare così ad arricchire il suo percorso formativo.

Ormai amante più che mai del jewellery design, anche se tutto è iniziato per pura casualità, la Aloisi ama cimentarsi in qualsiasi fantasia e tipologia di gioiello, ma come tutte le artiste di classe sogna di poter rendere più elegante qualsiasi tipo di gioiello che si trova avanti a sè.

Dopo essersi trasferita a Nizza, ha deciso che la Francia sarebbe stata la sua fonte di ispirazione, e così una volta stabilita ad Antibes spera di portare avanti i suoi progetti e di dare sfogo alla sua vena creativa tra una baguette ed una crepes!

Quest’intervista mi è piaciuta molto, ho proprio percepito che la diretta interessata abbia dedicato tempo e concentrazione nel rispondere ad ogni mia singola domanda, così vorrei veramente riportare le testuali parole di Arainna riguardo i suoi consigli per i giovani e futuri designers:

   Consigli da dare a chi volesse intraprendere la strada del jewellery design?

Per esperienze personali posso suggerire di non precludersi nulla, di percorrere tutte le strade possibili ma soprattutto quelle inimmaginabili che quasi sempre hanno dei risvolti impensabili, che per intenderci non si sa mai cosa ti porteranno. Ci vuole una notevole dose di testardaggine, certamente un’indiscutibile competenza, talento, ma soprattutto il coraggio di portare avanti le proprie idee… di solito la vita fa il resto!


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