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La Juve come il Rosenborg

Creato il 10 marzo 2016 da Aquila1769

Sacchi di certo non le manda a dire.


Arrigo Sacchi dopo le dichiarazioni di ieri sarà meno amato dai supporter juventini.
L'ex allenatore del Milan ha parlato di Juventus. Secondo Sacchi la Juve è sì vincente in Italia, ma i suoi successi in Europa e nel mondo sono così scarsi che la rendono una squadra alle sole competizioni interne.
Il paragone che solleva Sacchi ha fatto inorridire gli juventini. Secondo Arrigo la Juve è come il Rosenborg in Norvegia, squadra cioè, capace di vincere spesso e volentieri lo scudetto , ma incapace di sollevare trofei internazionali.
La Juve come il Rosenborg
Sui forum e sui social non si sono fatti attendere i commenti dei tifosi più o meno illustri. La maggior parte ha cominciato a fare la conta dei trofei vinti in Europa, maledicendo le tante finali perse in Champions. altri hanno dato parzialmente ragione a Sacchi.

Ma veramente la Juve è il Rosenborg d'Italia?


Fatte le dovute distinzioni tra le due squadre, una parte di verità in quello che dice Sacchi c'è.
La Juve come il Rosenborg
Mettendo a confronto gli innumerevoli successi in campionato con le vittorie conseguite in Europa viene fuori un risultato del tutto sbilanciato. I bianconeri hanno raccolto poco in campo internazionale. Le ragioni possono essere diverse.
La prima è che quando la Juve ha avuto squadre di primissimo piano è incappata in avversari fortissimi tipo il Liverpool degli anni 80. Da aggiungere un pizzico di sfortuna, perché si sa che le finali sono spesso una lotteria. C'è da considerare, inoltre che la Champions per i bianconeri è una specie di ossessione, per cui spesso le gare vengono affrontate con poca serenità.
Un'ultima considerazione è che la Juve molte volte, è stata costruita per vincere lo scudetto, con giocatori arcigni, con grandi doti caratteriali, capaci , cioè di sopportare le fatiche e lo stress di una competizione che dura 9 mesi meno spesso la squadra bianconera è stata composta da solisti e fuoriclasse, capaci quindi di vincere singoli incontri.
Si tratta  della differenza  che c'è nel ciclismo fra corridori di corse a tappe e quelli specialisti nelle "classiche" di un giorno.
Non credo che ci saranno risposte ufficiali da parte della Juve che si accinge a trascorrere il momento decisivo della stagione.

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