La juve e' una squadra di "mezzo" - il milan della costante (ibra) e delle variabili (cassano o chi per lui) - perche' paolillo circola ancora negli ambienti interisti?

L' IMPRESSIONE CHE RESTA, DOPO IL MERCOLEDI CALCISTICO GUARDANDO LA CLASSIFICA, E' QUELLA (SEMPRE PIU' INSISTENTE) DI UN CAMPIONATO POVERO TECNICAMENTE MA SOPRATTUTTO MEDIOCRE NEL LIVELLO MEDIO DELLE SQUADRE. PIU' BASSO RISPETTO A QUELLO DELLO SCORSO ANNO PER NON PARLARE DI QUELLI PRECEDENTI.UN PRIMO C'E' PERCHE' DEVE ESSERCI, IL SECONDO ANCHE , UN TERZO ANCHE E COSI VIA.SEMBRERA' SCONTATO, MA UN ESEMPIO BANALE DI QUANTO DETTO VA FATTO: GUARDANDO LA TESTA DELLA CLASSIFICA SI NOTERA' COME LA SQUADRA IN VETTA (LA JUVENTUS) SI TROVI LI NONOSTANTE LA PAREGGITE CHE L'HA AFFLITTA IN QUESTO INIZIO DI STAGIONE. MAI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI (ED ANCOR PRIMA), DOPO NOVE GIORNATE, UNA SQUADRA HA COMANDATO LA CLASSIFICA CON SOLI 16 PUNTI.
LA JUVENTUS MERITA OVVIAMENTE IL PRIMATO, VISTO CHE E' L'UNICA SQUADRA DEL CAMPIONATO ANCORA IMBATTUTA MANTENENDO ANCHE UNA CONTINUITA' DI PUNTI. TROPPI SONO STATI I PAREGGI, MA CONSIDERANDO LA QUALITA' DELLA SQUADRA SI PUO' CERTAMENTE AFFERMARE CHE FINO AD ADESSO LA CONDOTTA E' STATO PIU' CHE BUONA.NON E' LA SQUADRA VISTA CONTRO IL MILAN MA NEMMENO QUELLA DEI PAREGGI SCIALBI CONQUISTATI FINO AD ADESSO. E' UNA VIA DI MEZZO TRA L'UNA E L'ALTRA, CON QUALCHE POTENZIALITA' ANCORA DA ESPRIMERE.
QUANDO IBRA GIOCA COME SA IL MILAN VINCE. E' UNA COSTANTE CHE ACCOMPAGNERA' I ROSSONERI ANCHE QUEST' ANNO, MA A DIFFERENZA DELLO SCORSO ANNO SI STANNO VERIFICANDO PICCOLE VARIANTI DERIVANTI DALLE GIOCATE DI ALTRI GIOCATORI DOTATI DI FANTASIA (CASSANO IN PRIMIS). DOPO LA SCONFITTA CON LA JUVENTUS IL MILAN DOVEVA DARE DELLE RISPOSTE, E CONTRO LECCE E PARMA QUESTE RISPOSTE SONO ARRIVATE. NON CHE CI VOLESSE CHISSA' CHI O COSA PER BATTERE ENTRAMBE LE SQUADRE, MA VISTO LA PIEGA CHE LA STAGIONE STAVA PRENDENDO, I ROSSONERI NON POTEVANO PERMETTERSI DI PERDERE ALTRI PUNTI PER STRADA. DOPO LA TRIPLETTA DI BOATENG, E' ARRIVATA QUELLA DI NOCERINO, MA LA DIFESA DEL PARMA E' STATA DEGNA DI PAPERISSIMA.
L'INTER A BERGAMO HA CONFERMATO DI ESSERE UNA SQUADRA STANCA, DA RINVIGORIRE, CHE NON RIESCE A GIOCARE PIU' DI UNA PARTITA A SETTIMANA. CAMBIASSO, ZANETTI E STANKOVIC SONO ORMAI COTTI E STRACOTTI, E SAREBBE BUONA COSA SOSTITUIRLI, MAGARI CON QUALCHE RAGAZZO DELLA PRIMAVERA. E' IMPOSSIBILE PENSARE CHE TRA I GIOVANI NON ESISTA QUALCUNO CHE OFFRA PIU' GARANZIE DI QUANTE NE DANNO ADESSO I TRE "VECCHIETTI".CONTRO LA JVENTUS, RANIERI DOVRA' PUR CAMBIARE QUALCOSA A CENTROCAMPO PER NON ESSERE SOPRAFFATTO DAL RITMO CHE I BIANCONERI POTREBBERO DARE ALLA PARTITA. CONSIDERANDO ANCHE IL FATTO CHE, ORA COME ORA BASTA "CORRICHIARE" PER METTERE IN DIFFICOLTA L' INTERO CENTROCAMPO NERAZZURRO.NEL DOPOGARA, A SORPRESA PAOLILLO, CHE DELL' INTER, PER DISGRAZIA, E' IL DIRETTORE GENERALE (PENSATE UN PO'), SI E' RECATO DAVANTI ALLE TV, LANCIANDO PROFONDI (INUTILI) SOSPETTI SUGLI ARBITRAGGI, ED IN PARTICOLARE SUI CINQUE RIGORI FISCHIATI CONTRO L'INTER. PERSONALEMTE SONO RIMASTO SORPRESO E BASITO NEL VEDERLO E NEL SENTIRLO PERCHE', DOPO IL CASO FORLAN, UNA SOCIETA' DI UN CERTO LIVELLO AVREBBE CACCIATO A PEDATE NEL SEDERE UN DIRIGENTE CHE NEL CALCIO C' AZZECCA COME I FICHI SULLA PIZZA.
BENE IL NAPOLI CHE CONTINUA CON LA "FISSA PRESIDENZIALE" DELLA CHAMPION'S LEAGUE, UN PALLINO CHE GIA' DALLA PROSSIMA SETTIMANA POTREBBE SVANIRE (SPERO DI SBAGLIARMI), E NEGLI AMBIENTI NAPOLETANI POTREBBERO COSI INCOMINCIARE A CONVINCERSI CHE PENSARE DI PIU' AL CAMPIONATO SAREBBE UNA SOLUZIONE DA NON TRASCURARE, CHE COMPORTEREBBE IMPORTANTI GARANZIE PER IL FUTURO.