La Juve non sa vincere più!

La Juventus non sa vincere più! E come per l’anno scorso gennaio è un mese nefasto: fuori dalla coppa Italia, fuori -oramai lo si può dire- anche dalla corsa scudetto.

C’era una volta una squadra che vinceva e convinceva (la Juventus di Lippi); poi è seguita una Juventus che vinceva in modo strabiliante, senza produrre bel gioco.
Oggi c’è una squadra che si batte per poi sbattere contro i propri limiti, di gioco e di socità.
La Juve non ha schemi offensivi, ha buchi a centrocampo e amnesie difensive; in attacco dipende da Del Piero e dall’estro stanco di Milos Krasic; a controcampo è gladatoria in interdizione, ma affannata in costruzione.
E poi non conta più né con gli arbitri (vittime ormai ingiustificate della sindrome Krasic!), che continuano a farle torti, né con le altre società: Dzeko va al ManCity; Pazzini all’Inter; Di Natale è rimasto ad Udine; Rakitic al Siviglia …
La rosa è ridotta al lumicino, ma -fedeli alle logiche dei bilanci sani- nessun acquisto di rilievo, se non Barzagli e Toni.
C’è un po’ tutto da rifare, partendo magari con la stessa società, ma almeno con il coraggio di fare anche scelte impopolari (via Amauri, via Sissoko, spazio ai giovani ed alla spregiudicatezza).

C’era una volta la Juve, oggi c’è un grande provinciale che fatica a galleggiare nella classifica che conta.