Peppino, viene temporaneamente adottato da due zii ventenni Hippie che lo portano in giro per la Swinging Naples, tra feste in scantinati, collettivi femministi, comunità greche, nudità, qualche acido e parecchio alcool.
E il suo migliore amico diventerà il cugino, Gennaro, che crede di essere Superman e va in giro con una mantellina rosa da parrucchiere, è ossessionato dalla kryptonite e cerca di fermare gli autobus in corsa verso piazza Municipio.
Ed è in questa strana famiglia che Peppino supera la sua linea d'ombra tra l'infaznia e l'adolescanza e impara a volare.
Grazie a Peppino il lettore torna indietro nel tempo e rivive le atmosfere psichedeliche di quegli anni.
Dal libro è già stato tratto il film, applauditissimo al Festival del cinema di Roma, di cui lo stesso Ivan Cotroneo è sceneggiatore.
Valeria Parrella, la nota scrittrice del libro "Lo spazio bianco" e del nuovissimo "Lettera di dimissioni" recensisce con grande entusiamo questo libro:
"Un romanzo di formazione, una lingua felicissima. Una sorta di Miserabili in cui, grazie al sogno e all'infanzia, alla fine si salvano tutti."