(c) 2012 weast productions / Gianluca Grossi
Questa ragazza è un'attivista siriana. In fuga. Ricercata. Racconta di essere stata: imprigionata. Torturata. Abusata. Dalle forze di sicurezza. Vive nascosta. Braccata. L'ho incontrata e racconterò presto la sua storia, mi auguro al Telegiornale. E la seguirò nelle settimane a venire con la telecamera e la macchina fotografica. Per testimoniare la sua vita. Per l'8 marzo è l'immagine che propongo, che lo staff di Weast Productions propone, insieme a me. Per il senso di riscatto e resistenza che esprime. La lacerazione. E la forza.Magazine Società
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