Pioggia e freddo non hanno spento lo spirito battagliero della Lampre-ISD nella 15^frazione del Giro, la Busto Arsizio-Pian dei Resinelli, 169 km resi impegnativi da più di 3.000 metri di dislivello suddivisi tra il Valico di Valcava, la salita di Berbenno, la Forcella di Bura, il Culmine di San Pietro e l’arrivo in salita di Pian dei Resinelli.
I corridori blu-fucsia sono entrati in azione sulla salita della Valcava, a più di 80 km dal traguardo, quando in testa alla corsa pedalava Rabottini: Ulissi e Malori, oltre ad altri 8 atleti, sono fuoriusciti dal gruppo, guadagnando un buon margine. Mentre Malori perdeva le ruote della fuga proprio nello scollinamento, è stato il turno di Damiano Cunego di proiettarsi fuori dal plotone per lanciarsi in una magistrale discesa solitaria, azione che ha permesso al corridore veronese di unirsi ai contrattaccanti.
Il drappello di 10 corridori non ha eroso di molto il vantaggio di Rabottini, ma ha guadagnato subito un buon margine sul gruppo (attorno ai 5′), tanto che Cunego ha pedalato a lungo vestendo la maglia rosa virtuale.
La compagnia di Cunego si è assottigliata col passare dei chilometri, così come il vantaggio sul gruppo della maglia rosa, nel quale sono entrate in azione la Liquigas-Cannondale e l’Astana per approcciare a grande velocità l’ascesa finale. Il vincitore del Giro 2004 è stato riassorbito negli ultimi chilometri di gara, poco prima che un attacco di Scarponi ai 1,9 km dal traguardo innescasse la lotta tra gli uomini di classifica, una battaglia vinta da Rodriguez grazie a un allungo ai -1300 mt: lo spagnolo ha tagliato il traguardo in 2^posizione (vittoria di Rabottini), precedendo di 23″ Losada (3°), e di 25″ Henao (4°), Scarponi (5°) e Basso (6°). Cunego ha terminato la sua generoso prova in 19^posizione a 1’11″.
In classifica generale, Scarponi occupa la 6^posizione a 1’36″ dal nuovo leader Rodriguez.
“Una frazione difficilissima, resa complicata dalla pioggia e dal fatto che concludeva una serie di giorni di corsa senza sosta – ha commentato Michele Scarponi – Noi della Lampre-ISD abbiamo provato ad alzare ancor di più il coefficiente di difficoltà, grazie alla generosità di Ulissi e Malori, ma soprattutto di un Cunego che ha provato a compiere una grande azione. Con Damiano in avanscoperta, le altre squadre non potevano condurre tranquillamente il gruppo, hanno dovuto impegnarsi a fondo, spendere energie, un grande vantaggio per me. Per questo, non poso che ringraziare Cunego: il suo attacco avrebbe meritato anche maggior fortuna. Ho visto che sono sul livello degli altri miei avversari, il solo Rodriguez ha dimostrato di avere qualcosa di più in termini di efficacia nei finali”.
Queste le parole di Cunego al traguardo:
“Il mio tentativo era parte di un disegno di squadra. L’impresa personale mi avrebbe sì gratificato, ma l’intento primario era quello di sfiancare gli avversari per favorire Michele. Per noi è stata una buona giornata, mi sono mancate un po’ di energie nel finale, visto che precedentemente avevo speso molto per ampliare il vantaggio della mia azione. Non ho avuto molto tempo per pensare al fatto di essere virtualmente in maglia rosa, tanta era la concentrazione e l’impegno, l’importante era essere pericoloso là davanti, costringendo il gruppo a inseguire: la giornata è stata gratificante”.
Comunicato Stampa Lampre ISD