La lavorazione del legno e i costumi in Val Gardena

Creato il 08 maggio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Il motivo per cui la Val Gardena è rinomata anche per la scultura del legno deriva dalla rigidità del clima alpino cui il territorio è soggetto nei mesi invernali. Gli abitanti, infatti, non potendo contare sulle coltivazioni come fonte di guadagno, pensarono di sfruttare comunque ciò che la natura metteva a loro disposizione: i fitti boschi di conifere, e in particolare di cembro che colorano i pendii delle montagne.

Con creatività e abilità, i Gardenesi si specializzarono nella creazione di oggetti e statue di ogni dimensione, dalle più piccole di pochi centimetri a quelle più grandi. Ancora oggi, in Val Gardena, degli oltre 10.000 abitanti, ben 1.000 persone lavorano il legno con diverse specialità: scultori, falegnami, intagliatori, pittori e policromatori. Per acquisire una formazione artistico-tecnica dal 1872 esiste una Scuola d’arte, che trasmette alle giovani generazioni di scultori anche il patrimonio della tradizione gardenese, apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo.

Inoltre, a garanzia dell’autenticità del prodotto in legno della Val Gardena, le opere scolpite esclusivamente e integralmente a mano, sono classificate, certificate e provviste di un marchio da esperti della Camera di Commercio di Bolzano.

Tra i vari oggetti scolpiti in legno, meritano un’attenzione particolare i giocattoli che, oltre ad ammirarli nel Museum de Gherdëina a Ortisei è possibile vederli nascere nel piccolo atelier nel centro di Ortisei di Judith Sotriffer Canins, l’artista che riproduce i vecchi giocattoli della Val Gardena, con una predilezione per le bambole, che crea con una maestria tale da renderle uniche.

Se si desidera cimentarsi nella scultura del legno, è possibile farlo seguendo i corsi organizzati per gli ospiti durante i mesi estivi e invernali all’interno del programma Val Gardena Active di Ortisei mentre, per rendersi conto personalmente dell’alto valore delle opere degli artisti gardenesi, si consiglia una visita alle mostre permanenti Unika e Art52 e alla mostra mercato “UNIKA scultori in fiera” che si svolgerà quest’estate, a Ortisei, dal 22 al 25 di agosto.

Durante le settimane autunnali “Arte e cultura in Val Gardena”, dal 31 agosto al 9 settembre, saranno organizzati corsi e dimostrazioni di scultura all’aperto, corsi di pittura, serate musicali, proiezione di film di montagna, momenti di folclore locale, intrattenimento con i corni di montagna ed esibizioni degli schioccatori di frusta oltra alla tradizionale festa della transumanza in Vallunga, domenica 01 settembre.

Un altro patrimonio della Val Gardena è costituito dai caratteristici costumi tradizionali, che vantano ricchezza e originalità per il fatto che anticamente i Gardenesi, girando per il mondo, acquistarono sete, pizzi, stoffe e gioielli con cui adornarono i propri abiti. Oggi i Gardenesi fanno sfoggio dei loro abiti tradizionali durante le processioni, le grandi feste
religiose o i cortei folcloristici. Un’occasione per ammirare questi splendidi costumi è la  sfilata “Val Gardena in costume” che quest’anno si svolgerà a Selva domenica 4 agosto.
Per informazioni riguardo alla disponibilità degli alloggi è possibile telefonare al numero   0471/777777.


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