Nonostante i partiti al governo si ostinino a considerare gli italiani "degli allocchi che credono a tutto" è ormai chiara la portata politica delle elezioni amministrative prima e dei referendum dopo. La Lega sembra aver preso coscienza che qualcosa sta cambiando e che le mani al volto non bastano a ripararsi dalle "botte di democrazia".
Alla denuncia della Lega:"Basta sberle!" la nuova maggioranza dei cittadini ha risposto:"Ok, cominciamo coi calci in culo!", ovvero a quella parte nobile che non vuol staccarsi dalle poltrone oramai abusive.
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