Ci riflettevo proprio ieri, in una discussione nata a tavola con i miei amici, ancor prima di vedere questo obbrobrio. Ma quanto è poco lungimirante essere razzisti in una società come la nostra? Quanto è controproducente lottare contro l’integrazione culturale e l’accettazione del diverso? Quanto è economicamente idiota restare arretrati in un mondo che sarà sempre più connesso e multietnico? Quello che sfugge è che quanto prima si capisce che si è destinati ad andare in una direzione cosmopolita, tanto prima ci sarà evoluzione e progresso. L’integrazione tra diversi popoli deve essere favorita, non essere utilizzata per spaventare le persone e ottenere voti immediati ma poco stabili: e questo tralasciando le mosse incivili con le quali la destra sta portando avanti la sua campagna elettorale per tenere il vecchio culo della Moratti sulla poltrona di sindaco, e anche ignorando la questione “ideologica” per la quale la generosità e la solidarietà dovrebbero essere connaturate dentro il nostro io più profondo, visto che siamo cresciuti con una cultura cattolica che questi valori promuoverebbe.
Un tempo ci avrei semplicemente riso su sta roba schifosa, riso con rabbia, ovviamente. Ora, invece, spero. Spero che se questi orribili personaggi stanno toccando il fondo in questo modo, la gente, e soprattutto i giovani, si sensibilizzino sempre di più e si uniscano, con l’aiuto del web, a sbatterli a calci nel culo, via, lasciandoli marcire nella loro ignoranza, arretratezza e poca attenzione per il progresso e il benessere.