L'Assemblea di Lega di Serie A ha approvato all'unanimità (tutti presenti tranne il Catania) le linee guida per la commercializzazione dei diritti tv del triennio 2015-18. La novità principale è questa: la Lega può rinunciare all'offerta per uno o più pacchetti in esclusiva, che pure consegue il minimo d'asta, se non viene completata l'assegnazione di tutti i pacchetti in esclusiva. In tal modo i club avrebbero la possibilità di rifare la gara evitando che un soggetto si prenda il pezzo più pregiato e tolga valore al resto. Così la Lega punta a stimolare la concorrenza ed evitare incassi al ribasso in uno scenario del mercato pay polarizzato su Sky e Mediaset. Resta la possibilità, in via subordinata, di attivare piattaforme domestiche (leggi il canale della Serie A), qualora le condizioni di mercato fossero negative.
Le linee guida passeranno ora al vaglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dell'Antitrust, che avranno 60 giorni di tempo. Una volta incassato l'ok, la Lega e l'advisor Infront potranno procedere alla predisposizione dei bandi d'asta. I club saranno chiamati a decidere come vendere i diritti tv, se per piattaforma (come adesso) o per contenuto.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake