Con la prefazione di Walter Siti, vincitore Premio Strega 2013 e la postfazione dell'avv. Alessandro Savelli, penalista
La vita viene stravolta, si perdono amicizie, lavoro, carriera, soldi, armonia, voglia di vivere.
E che succede se, per caso, dopo anni e anni di battaglie giudiziarie svolte nei Tribunali in ben quattro gradi di giudizio, si viene prosciolti da qualsiasi accusa perché “il fatto non sussiste“?
La vita resta stravolta, le amicizie perse non vale nemmeno più la pena di farle tornare, si è perso il lavoro, la carriera è andata in fumo, soldi non ce ne sono più a causa dei costi di avvocati, periti e spese giudiziarie, l’armonia è ormai impossibile ritrovarla.
A quel punto resta solo la voglia di vivere, ma solamente per istinto di conservazione.
Tutto ciò è accaduto a Federico Focherini, uno dei più grandi bodybuilder italiani di tutti i tempi, vincitore assoluto del Mister Universo e campione italiano, europeo e mondiale NABBA, poi passato al professionismo con la IFBB.
Due volte campione del Sud Africa. Sì, proprio del sud Africa, perché oggi è lì che lavora e abita Federico, dall’Italia è dovuto andarsene.
Federico Focherini
Federico aveva tutto, un’attività ben avviata, una carriera agonistica di primissimo piano a livello planetario, fama e soldi e una compagna che adorava. Poi la morte improvvisa di Claudia. La sofferenza per quella improvvisa e tragica morte lo ha distrutto moralmente, e dal quel giorno la sua vita è stata un inferno, non solo perché ha perduto il suo grande amore, bensì perché lo hanno accusato di essere il responsabile della sua morte.
Accusa caduta nel vuoto dopo otto anni di agonia giudiziaria, dove la giustizia è quella di magistrati che vogliono la luce della ribalta e Federico, nel pieno della sua carriera agonistica a livello internazionale, era un boccone troppo ghiotto per lasciarselo scappare. Non solo omicidio, ma anche spaccio di sostanze dopanti, e chi più ne ha, più ne metta.
Da tutto questo, Federico ne è uscito pulito e innocente, ma devastato, a tal punto che è dovuto migrare prima in USA e poi a Pretoria, in Sudafrica.
Nel libro “La legge del disprezzo” narra la sua storia giudiziaria, racconta la malagiustizia che è toccata a lui, uno fra tanti altri che in Italia hanno subito torti così eclatanti. Un libro crudo, dove si snocciolano nomi veri e illustri di magistrati e investigatori. Costoro sono quelli che hanno perseguitato un uomo innocente.
Forse perché famoso?
SCHEDA TECNICA LIBRO
- Titolo: La Legge del disprezzo
- Sottotitolo: Orrori e vergogne di un’indagine a 180 gradi
- Autori: Federico Focherini & Massimo Prati
- Editore: CIESSE Edizioni
- Prefazione a cura di: WALTER SITI – Vincitore Premio Strega 2013
- Postfazione e considerazioni legali a cura di: Avv. ALESSANDRO SIVELLI - Penalista Foro di Mantova
- Impostazione grafica e progetto copertina: Luca Alfieri – L. A. design
- In foto: Federico Focherini
- Genere: Autobiografico | Pagine: 208 | Collana: BIO
- Mese/Anno di pubblicazione: giugno 2014
- ISBN Libro: 978-88-6660-132-6 | ISBN eBook: 978-88-6660-133-3
Carlo Santi
Editore CIESSE Edizioni