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La legge di Dalton nella subacquea

Creato il 05 giugno 2013 da Antoniopechiar @antoniopechiar

In fisica e in chimica, la legge delle pressioni parziali di Dalton è la legge che afferma:

La pressione totale esercitata da una miscela ideale di gas ideali, è uguale alla somma delle pressioni parziali che sarebbero esercitate dai gas se fossero presenti da soli in un eguale volume.

La pressione parziale di un componente di una miscela di gas è la pressione che questo avrebbe qualora occupasse, da solo, il volume a disposizione dell’intera miscela.

Poniamo il caso di avere due gas, chiamati AB, la pressione esercitata da ogni singolo gas in un volume uguale sarà rispettivamente:

P_A = n_A \frac{R T}{V} \qquad \mbox{e} \qquad P_B = n_B \frac{R T}{V}

Secondo Dalton quindi, la pressione totale all’interno di quel volume sarà data da:

P_{TOT} = P_A + P_B = \left(n_A + n_B\right) \frac{R T}{V}

cioè la somma delle loro corrispettive moli per il prodotto della costante R dei gas reali moltiplicata per la temperatura ed il tutto diviso per il volume in esame.

La legge di Dalton e i principi sopra esposti sono di fondamentale importanza nell’attività subacquea. Infatti la quantità di gas (principalmente azoto e ossigeno) disciolti nel sangue è proporzionale alla pressione atmosferica. Ciò significa che all’aumentare della pressione aumenta anche la quantità dei gas disciolti nel sangue. Quindi se ipoteticamente alla pressione di 1 atm (a livello del mare) è presente un litro di azoto disciolto nel sangue, a 10 atm saranno presenti 10 litri di azoto disciolti nel sangue.

La camera iperbarica emula un ambiente come quello dei fondali marini, soggetto a pressione e simulando una “risalita” (cioè diminuendo costantemente la pressione) facilita il riequilibrio tra i gas disciolti e la pressione esterna.


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