I tenui raggi di luna che filtrano dalla finestra illuminano la scena: un bambino di nove anni, inginocchiato accanto alla madre ormai agonizzante. Da giorni la donna è bloccata a letto, colpita da una malattia incurabile. «Il mio piccolo…» sussurra lei, prima di esalare l’ultimo respiro.
Indiana, 1820. Il giovane Abramo Lincoln ha appena scoperto la verità: sua madre non è morta per cause naturali, ma è stata uccisa. Da un vampiro. Sconvolto, il ragazzo fugge via, folle di rabbia e di dolore. Dopo tre giorni passati a vagare tra le campagne, ascoltando racconti spaventosi su contadini morti dissanguati e con strani morsi sul collo, il futuro presidente degli Stati Uniti torna a casa e scrive nel suo diario: «Dedicherò la mia vita allo studio e all’allenamento. Nel nome di mia madre, diventerò un maestro nell’uso delle armi. E userò il mio talento per un unico obiettivo…»
Dotato di una forza leggendaria e di una ferrea determinazione, Lincoln terrà fede alla promessa, annotando nel diario le tappe della sua guerra clandestina contro il nemico più infido degli Stati Uniti: i vampiri. Una guerra che lui continuerà a combattere anche dopo aver conquistato la Casa Bianca…
Se Lincoln è ricordato come il presidente che ha sconfitto i Confederati e ha liberato milioni di schiavi, la sua battaglia contro i vampiri è invece rimasta ignota. Fino a oggi. L’autore di questo romanzo è infatti riuscito dove tutti gli altri storici hanno fallito nel corso degli ultimi 140 anni: ha ritrovato il diario di Lincoln. Il suo diario segreto. E ha deciso di pubblicarlo, perché tutti conoscano la vera storia di Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti e implacabile cacciatore di vampiri.
Seth Grahame-Smith è nato nel 1976. Ha lavorato per alcuni anni come autore televisivo finché, nel 2005, non ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione: la narrativa. Il suo primo romanzo, Orgoglio e pregiudizio e zombie (Nord, 2009) – versione fedelmente zombificata del celeberrimo capolavoro di Jane Austen – è diventato un clamoroso fenomeno editoriale: per mesi in testa alla classifica del New York Times, è stato tradotto in oltre 20 Paesi. E il successo gli ha aperto le porte del cinema: è stato scelto da Tim Burton per scrivere la sceneggiatura del suo ultimo film, Dark Shadows, e i due hanno deciso di continuare a collaborare anche per la trasposizione cinematografica di La leggenda del cacciatore di vampiri, di cui Tim Burton è produttore.
OMBRE NELLA VITA DI ABRAMO LINCOLN
1818: a nove anni, cade da cavallo e sbatte la testa. Viene dichiarato morto, tuttavia, dopo un paio d’ore, miracolosamente, si riprende come se nulla fosse successo.
1858: subisce un processo per assassinio, però viene scagionato in extremis. Sebbene tutti gli indizi fossero contro di lui, usando un calendario in cui sono riportate le fasi lunari e le congiunzioni astrologiche, riesce a dimostrare la propria innocenza.
1861: mentre si reca a Washington in treno, uno sconosciuto gli si avvicina, gli predice la sua morte per mano di un assassino e scompare nel nulla.
1865: il 17 marzo, per una strana fatalità, non si presenta all’inaugurazione di una caserma. E riesce così a scampare a un rapimento organizzato da un suo rivale politico.
1865: a un mese esatto dallo sventato rapimento, il rivale politico che lo aveva architettato viene trovato morto in circostanze misteriose. Il giorno precedente, Lincoln era stato ucciso a Washington.