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La lettura

Da Mcc
Il rapporto di GioCoLanDia con la lettura credo ormai sia bene chiaro: con il nostro appuntamento al Venerdì del libro, abbiamo chiarito la nostra posizione.
Ma perchè leggere è così importante?
La lettura ha risvolti importanti per lo sviluppo del bambino sia sul piano relazionale-emotivo che su quelli cognitivo, linguistico, sociale e culturale.
Emotivo-relazionale perchè nell’esperienza condivisa della lettura con l'adulto (o con i pari) i due attori entrano in sintonia reciproca in una comunicazione autentica e piacevole.Diventano complici.La storia suscita nel bambino emozioni e sensazioni intime che può decidere di condividere con l'adulto (o con i pari) alimentando lo scambio e l'intesa.
La lettura è inevitabilmente conoscenza (del sè, dell'altro e dell'ambiente circostante): ecco perchè parliamo di valenza sul piano cognitivo.
Sviluppa la fantasia, la creatività e alimenta la curiosità. Ne trova giovamento anxhe la memoria e le sue potenzialità logiche e astrattive.
Anche il linguaggio viene arricchito e di conseguenza anche il vocabolario e la capacità espressiva del bambino migliorano. Dati statistici dimostrano che i bambini abituati alla lettura operata dalla famiglia in età prescolare, presentano migliore rendimento scolastico, inserimento sociale, capacità problem-solving.
La lettura diventa poi trasmissione di valori, usi e costumi comunemente condivisi.
Ci sono bambini che amano in modo innato la lettura, altri che invece necessitano una educazione alla lettura, di essere invogliati e guidati.
Ecco come scegliere i libri giusti in funzione dell'età del bambino.In questo modo possiamo invogliarli proponendo letture adeguate.
- Per i bambini molto piccoli, che sono catturati e affascinati dalsuono, dal ritmo e dalla melodia, occorrerà puntare su ninne nanne, canzoncine, filastrocche.
- I bambini dai 6 ai 12 mesi prediligono invece un approccio più corporeo alla letura. Ecco perchè sarà opportuno proporre libri da manipolare come giocattoli, dai materiali diversi adatti all'esplorazione tattile, orale e visiva.
- Dai 12 ai 24 mesi a catturare l'attenzione del bambino è soprattutto l'illustrazione e i suoi colori.Sceglieremo dunque storie semplici accompagnate da bei disegni esplicativi.
- Il bambino dai 2 ai 3 anni sarà stregato dal magico mondo della scrittura e risulterà affascinato dai segni e dal singificato che questi assumono. Saranno adatti libri che soddisfino la loro curiosità e che abbiano attinenza con il quotidiano (ad esempio su come usare il vasino, o come mangiare da solo)
- Dai 3 ai 6 anni si assiste alla vera e propria scelta stilistica del bambino: comincia a scegliere il suo personaggio preferito e desidera conoscere il suo comportamento nelle varie e diversificate avventure che lo aspettano.
- A partire dai 6 anni, sarà capace di leggere in autonomia anche se la lettura con l'adulto manterrà il suo fascino insostituibile. Questa è la fase del fare, delle avventur e dei misteri. Da qui si svilupperà il suo amore per la lettura tanto da spingerlo ad accostarsi anche alla lettura di riviste per ragazzi così come a un quotidiano.
Se fino ai 6 anni siamo riusciti a tener vivo e alimentare l'interesse per la lettura, difficilmente i nostri bambini si allontaneranno da essa.
Con questo non voglio certo dire che il nostro compito si è esaurito, perchè la voglia di lettura subirà gli alti e bassi tipici di ciascuna fase di vita, sia che si sia bambini sia che si sia adulti, e noi dobbiamo essere sempre pronti a rispondere in maniera creativa: trovando il libro giusto al momento giusto.
La lettura però non deve essere un obbligo ma un piacere, ovvio che se noi siamo capaci di renderlo tale il nostro compito è più che assolto!
Buona lettura e buona giornata.

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