Saranno l'imprenditrice Carla Fendi e il commediografo-attore Gianfrancesco Marignoli a ricevere per il 2013 la Lex spoletina, il prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno dall'associazione Amici di Spoleto alle persone fisiche e giuridiche di spicco che si sono distinte e spese per la città di Spoleto, nei campi storico, culturale e ambientale, nella promozione della conoscenza della città e nello sviluppo della sua economia.
Il premio Lex spoletina venne istituito nel 1986 quando per la prima volta fu conferito ad Antonino Gullotti, all'epoca Ministro dei Beni Culturali impegnato nel restauro della Rocca albornoziana, principale monumento della città.
Nell'albo degli insigniti figurano il Maestro Giancarlo Menotti, i professori Giovanni Carandente e Bruno Toscano, l'economista Guido Carli, l'attore Carlo Verdone, il critico cinematografico Gian Luigi Rondi e gli scrittori Daniela De Gregorio e Michael G. Jacobs, che di recente hanno rinunciato all'attribuzione in aperto contrasto con l'assenso urbanistico dato dal Comune alla costruzione di un ampio centro commerciale alle porte di Spoleto.
La Lex spoletina, infatti, si ispira nel nome e nello spirito a un cippo lapideo, la Lex luci spoletina, contenente antichissime norme di salvaguardia del bosco sacro di Monteluco e dell'ambiente naturale.
I premiati del 2013 sono stati scelti come di consuetudine dall'intera assemblea dei soci e da un apposito Comitato sulla scorta del regolamento adottato dal Consiglio Direttivo presieduto da Loreto Luchetti.
(Carla Fendi e Philippe Daverio al Teatro Caio Melisso di Spoleto. Foto: Marieclaire.it)
A Carla Fendi, presidente dell'omonima Fondazione, l'Associazione Amici di Spoleto tributerà il ringraziamento per l'azione di mecenatismo svolta da anni nei riguardi della città attraverso il sostegno al Festival dei due Mondi, la conservazione e il mantenimento dei beni artistici e monumentali come il Teatro Caio Melisso.
(Gianfrancesco Marignoli in scena con la Compagnia teatrale La Maschera. Foto:Nuke.mascheraspoleto.it)
A Gianfrancesco Marignoli, eclettico poeta e scrittore di memorabili lavori teatrali che valoriizzano il dialetto spoletino, verrà riconosciuto il forte impegno (una vera ragione di vita) nella conservazione ed espressione della cultura locale. Direttore artistio della Compagnia La Maschera Marignoli ha scritto, diretto e interpretato decine di opere.