Quel poco che ho capito in questi anni è che la libertà non si acquisisce per diritto naturale, si conquista.
Anzitutto occorre rendersi conto che si è schiavi. E questa è la parte più difficile.
Sembra ovvio ma quante volte stiamo bene nella nostra schiavitù (dipendenze, abitudini, mode).
In fondo la schiavitù dà sicurezza, automatismi, riferimenti stabili, modelli collaudati,approvazione.
La libertà fa paura, perché è responsabilità, rischio,inedito,relazione, creatività.
E’ <<l’essere liberi>>, non <<avere la libertà>>.
<<Come fare per esercitare in pienezza la libertà?>> e<<quanto siamo disposti a lottare per la libertà?>>, sono domande che ci dobbiamo porre ogni giorno mantenendo alto il nostro livello di coscienza.
Quelle stesse poi che creano dentro di noi una resistenza attiva a tutto ciò che è ovvio,scontato, accettato da tutti, martellato in particolar modo dai media.
(p.Gigi Anataloni-IMC/Direttore della rivista "Missioni Consolata")
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)