LA LIBERTA’ … E’ PARTECIPAZIONE
E’ vero, non ci avevo pensato. La diretta è davvero una forma di controllo soprattutto sui suoi, l’occhio del grande fratello che controlla da lontano ogni mossa dei propri “discepoli”, pronto a punire severamente coloo che sgarrano appena un pochino e che mostrano qualche titubanza, rispetto al pensiero unico. Probabilmente avranno anche l’auricolare per poter rispondere a tono e con il “giusto” sgarbo a Bersani. Oppure non dire niente, semplicemente tacere e lasciare che l’altro si affatichi a spiegare e loro, magari anche sonnecchiandoci sopra, rispondono “no”.
La democrazia liquida che se ne sta andando con lo sciacquone del water. Nessuno avrà il coraggio di dire quello che pensa veramente! L’aveva raccontato Orwell nel suo romanzo 1984, ma non pensavo che una cosa del genere potesse capitare davvero, qui in Italia. E’ avvilente.
La libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber, s’ è vero la libertà è partecipazione, ma partecipazione vera, libera e indipendente dal pensiero unico e non teleguidata.