Oggi le potenze del web sfruttano queste continue ondate di informazioni per carpire e analizzare le abitudini di navigazione degli utenti, dal luogo in cui si trovano al tipo di vita che svolgono. E l’analisi diventa sempre più raffinata.
Il problema nasce nel momento in cui questi dati, non tanto vengono divulgati senza il nostro consenso, ma quanto questo avviene in modalità a noi sconosciute.
Per esempio, Google si è sempre più progredito, se così si può dire, alle ricerche personalizzate: questo significa che ogni ricerca fatta non è la stessa per tutti gli utenti, ma viene bensì aggiustata sulla base delle precedenti ricerche personali.
Ora, che questa rivoluzione della personalizzazione cerchi di influenzare le nostre future decisioni d’acquisto si sapeva, invece più preoccupante è, a mio giudizio, come le informazioni vengano filtrate per ciascun utente nei vari siti di notizie personalizzate.
Per sintesi, se ci riflettete, alla fine io potrò accedere solo alle informazioni che passano questo filtro, io conoscerò solo alcune novità. Il mondo della informazione libera, quale è quella di internet, non esisterà più. La vittoria della personalizzazione sulla libertà della persona.
AIUTATEMI! mi serve un tasto che mi permette di escludere questa personalizzazione. SI Personalizzazione- NO Personalizzazione
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