La libica General National Maritime Transport Company (GNMTC) si appresta a presentare una causa legale contro i cantieri navali STX Europe per il recupero di una nave da crociera ordinata durante il regime di Gheddafi.
Fonti giornalistiche locali sostengono che la GNMTC sarebbe infatti pronta a promuovere un’azione legale per via della vendita dello scafo della nave libica, promosso dai cantieri STX a favore della MSC Crociere, avvenuto nel corso del 2011 e che ha portato alla recente inaugurazione della nuova MSC Preziosa.
La nave, del valore superiore al mezzo miliardo di dollari, venne originariamente ordinata nel 2010 dalla GNMTC e, una volta terminatane la costruzione, avrebbe dovuto operare sotto il controllo di uno dei figli di Gheddafi. Tuttavia il contratto fu risolto dal costruttore STX Europe durante la rivoluzione libica, a causa del mancato rispetto delle scadenze pattuite per i pagamenti.
Il contratto, firmato dal Direttore Generale GNMTC, Ali Muftah Balhadj, e dal D.G. Stx France, Jacques Hardelay, alla presenza del Segretario francese di Stato Dominique Bussereau, rischia, secondo alcune fonti giornalistiche, di portare ora ad una battaglia legale tra la GNMTC statale e la STX Europe per il reintegro dell’accordo originario.
Secondo le fonti, infatti, “la nave rappresenta un altro esempio di cosa è stato sottratto dagli asset libici e per questo occorre ora curarne il recupero”.
L’accordo è stato risolto nel giugno del 2011 ma nonostante questo i lavori alla nave sono proseguiti perché i cantieri navali erano sicuri che “sarebbero stati comunque in grado di trovare un nuovo acquirente“. Da lì la vendita, poco dopo, dell’unità alla MSC Crociere.
Al momento nessuna Autorità libica ha rilasciato ancora una dichiarazione ufficiale ma per molti si tratta solo di una questione di tempo.
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