Dopo i fatti di Rosarno (gennaio 2010), in un intervista, aveva detto:
Lei ha denunciato subito l’aspetto “politico” sia per quanto riguarda l’attentato di Reggio che su Rosarno. Può spiegarlo meglio?
Come sempre ad ogni campagna elettorale la ’ndrangheta sceglie e cerca di andare là dove c’è odore di possibile vittoria. È già emerso dalle numerose inchieste giudiziarie che la ’ndrangheta in Calabria è presente un po’ ovunque, dalla pubblica amministrazione alle istituzioni, là dove si decide, là dove si gestiscono appalti e affari. È quindi chiaro che siccome ci lasciamo alle spalle un’amministrazione regionale inefficiente, e si presuppone che lo scontento dei cittadini sposti il consenso elettorale verso il Pdl, la ’ndrangheta sta facendo di tutto per spostare le proprie pedine.