Fonte: Rodrigo Denúbila
L’artigianato non solo è un veicolo per mantenere le tradizoni locali ed anticho mestieri, ma anche un motore del turismo e dell‘economia locale. Le regioni italiane eccellono in molti settori dell’artigianato: dall’oreficeria, pelletteria, lavorzione del rame e del vetro…
L’artigiano è spesso anche un artista, come nel caso dei maestrti liutai. L’arte della liuteria ci dà ancora oggi degli strumenti a corda e a pizzico di inestimabile valore.
Fin dal Rinascimento le città di Brescia e Cremona erano tra i maggiori centri dell’arte liutaia . Tra il Seicento ed il Settecento, Cremona ospitava le liuterie di Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù. A Milano tra la fine del Ottocento e la prima metà del Novecento è una famiglia triestina, Bisiach, che crea una tradizione artigiana che avrà una grande influenza.
Tra i grandi nomi lombardi dei quest’arte possiamo citare anche Ferdinando Garimberti e Giuseppe Ornati. Oggi la tradizione continua con eccelenti liutai che continuano a creare strumenti di massima qualità.
Fonte: Ho visto nina volare
Dalla Lombardia l’arte liutaia si estese anche ad altre regioni italiane ed all’estero. Dal Piemonte alla Sicilia si sono sviluppate diverse scuole e tecniche.
Violini, violoncelli, contrabassi ed altri strumenti a corda sono prodotti anche a livello industriale, ma ovviamente la qualità è molto inferiore a quella degli struementi realizzate a mano, seguendo tecniche antiche.
Per scoprire questo la preziosa arte dei liutai, vogliamo consigliarvi alcuni alloggi ed agriturismi in zona:
- Colombarotto Agriturismo
- Agriturismo di Santa Maria di Bressanoro
- Azienda Agricola del Cortese
- Corte Arcadia