Il Riflessiologo, figura bizzarra che ti scruta con i suoi occhi penetranti e ti invita a poggiare l’orecchio in quello che appare un telescopio, ma in realtà è una specie di galleria del suono dove puoi ascoltare parole scelte appositamente per te. Ne ho incontrato uno qualche sera fa e, dopo avermi osservata per non più di qualche secondo, mi ha letto un brano molto bello che ho scoperto essere di Arthur Schopenhauer. Purtroppo non riuscita a trovarlo per proporvelo integralmente ma il senso è ancora vivido nella mia mente, ed è più o meno questo.
“La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio e li ingrandisce al cuore. Non smettere di amare, segui sempre l’istinto. Ti guiderà nei momenti bui, ti farà scoprire la vera te stessa e ti renderà una persona migliore”.
A volte è più saggio accantonare la ragione e lasciarsi guidare dall’istinto per guadagnare al cuore chi sarà lontano agli occhi.