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La Luce alla Finestra di Lucinda Riley

Creato il 10 marzo 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Lucinda Riley è nata in Irlanda e ha trascorso molti anni della sua infanzia in Thailandia, grande fonte di ispirazione per questo romanzo. Dopo una felice carriera come attrice teatrale e televisiva, da tempo si dedica unicamente alla scrittura. Vive in Inghilterra, nel Norfolk, con il marito e i suoi quattro figli. Il giardino degli incontri segreti è un bestseller internazionale che ha venduto fino a ora 1 milione di copie ed è stato tradotto in oltre 20 Paesi pubblicato da Giunti a maggio 2012. Sempre per Giunti uscirà, nella primavera 2013, Il segreto della bambina sulla scogliera.

Sito: Lucinda Riley


La Luce alla Finestra di Lucinda Riley
Titolo: La luce alla finestra
Autore: Lucinda Riley (Traduttore: L. Maldera)
Serie: //
Edito da: Giunti (Collana: A)
Prezzo: 14.00 € 
Genere: Romance
Pagine: 528 p.
Voto
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La Luce alla Finestra di Lucinda Riley
 
La Luce alla Finestra di Lucinda Riley
 
La Luce alla Finestra di Lucinda Riley

Trama: Émilie de la Martinières ha sempre subito il giudizio di sua madre, regina indiscussa della scena mondana parigina. Ora ha trent’anni, ma la freddezza mascherata dal lusso e dagli agi con cui quella donna superficiale e distante l’ha cresciuta è un fardello ancora pesante da portare. L’improvvisa notizia della sua morte, tuttavia, risveglia in Emilie un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi, soprattutto quando apprende di essere l’unica erede di un sontuoso castello nel Sud della Francia, un castello che nasconde le risposte a molti degli interrogativi che pendono sul suo passato: sarà un vecchio taccuino ritrovato tra quelle mura a metterla sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d’amore ai tempi della guerra ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E perché all’improvviso continua a pensare a un uomo che ha appena conosciuto, proprio lei che si è sempre tenuta lontana dall’amore?

Recensione
di Talia

Con La luce alla finestra Lucinda Riley conferma il successo ottenuto con il suo primo libro “Il giardino degli incontri segreti“. Un libro bello e interessante, con l’unica pecca di riprendere per intero lo schema della trama del precedente romanzo. In effetti anche se la storia raccontata è veramente avvincente, un po’ perde di originalità…

Il romanzo è ambientato in parte ai giorni nostri ed in parte a cavallo tra il 1944 e 1945. Nel primo caso è descritta la vita di Émilie de la Martinière, l’unica discendente di una delle famiglie più antiche e prestigiose della Francia. Alla morte della madre Émilie diventa la proprietaria di tutti i possidenti della famiglia inclusi diversi appartamenti tra cui il favoloso castello della tenuta di Gassin, che purtroppo però urge di essere restaurato.

Subito dopo la morte della madre, Émilie conosce Sebastian, il proprietario di una galleria d’arte a Londra, e vista la mancanza di denaro per poter approntare la restaurazione degli immobili decide di mettere nelle sue mani alcune delle opere contenute nel castello per avere dei proventi. Successivamente da cosa nasce cosa e 9 mesi dopo Émilie si ritrova con una fede nuziale al dito in viaggio verso la tenuta inglese del marito ignara delle serie di rivelazioni di cui entrerà a conoscenza e che le cambieranno la vita.

Parallelamente alla storia di Émilie, viene narrata da Jacques la storia di Constance o Connie, un agente segreto della SOE britannica, inviata come spia in territorio francese durante la seconda guerra mondiale che a causa di una sfortunata serie di vicende, si è ritrovata davanti la casa parigina del suo padrone. Connie a quel punto si vede costretta ad abbandonare i suoi compiti da spia e ad assumere la nuova identità di cugina di Édouard de la Martinière o meglio conosciuto come Eroe nel gergo delle spie, per evitare di compromettere il suo lavoro di informatore.

Tuttavia grazie a questa nuova identità conosce anche Sophia, la bellissima sorella di Édouard con la quale stringe una bellissima amicizia. E sarà proprio lei in seguito a scandire i passi più importanti del libro. È bello come l’autrice riesca a far trapelare dalle righe tutta una serie di emozioni che ci fanno amare o odiare i personaggi sublimemente descritti, come anche il periodo storico che viene riprodotto con estrema cura di particolari.

Non dico che però la storia, soprattutto quella di Émilie non mi abbia lasciata un po’ perplessa, forse a causa delle sua troppa ingenuità dovuta credo alla sua ormai radicata convinzione che sarebbe rimasta sola tutta la vita. Ma è comunque bello vedere il suo cambiamento nel corso del romanzo, quando da bambina troppo cresciuta, sboccia infine in una vera donna.

Anche se non di basilare importanza dal momento che sono due storie autoconclusive, leggere il primo romanzo è veramente di buon gusto, visto che in questo si rincontrano personaggi già conosciuti precedentemente. Onestamente l’ho trovato un bel regalo da parte della scrittrice. Per quanto riguarda la casa editrice Giunti, niente da dire riguardo all’ottima scelta dei caratteri per l’impostazione dei capitoli, la bella copertina e il prezzo abbastanza competitivo.

Traduzione perfetta e mancanza di errori di battitura tranne una piccola svista degli ultimi capitoli completano l’opera. Insomma un bellissimo romanzo che consiglio a tutti di leggere, che con il suo finale meraviglioso e anche un po’ triste, ripercorre con originalità alcuni dei passi di un epoca ormai tanto trattata e conosciuta come la seconda guerra mondiale.


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