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La luce morente - George R. R. Martin

Creato il 23 febbraio 2013 da La Stamberga Dei Lettori
La luce morente - George R. R. MartinI Contenuti
La storia di un pianeta che vive la sua ultima stagione di luce prima del buio intergalatticoUn vagabondo, un viaggiatore senza meta, una scoria della creazione: il pianeta Worlorn era tutte queste cose. Per innumerevoli secoli aveva continuato a cadere, da solo, senza scopo, precipitando tra i freddi e solitari spazi che si aprono fra le stelle. Ma lui non apparteneva a nessuna di quelle stelle. In un certo senso non faceva nemmeno parte della galassia, anche se rotolava attraverso il piano della galassia come un chiodo che attraversa la tonda superficie di un tavolo. Non faceva parte di niente...". Poi Warlorn passa vicino alla Ruota di Fuoco, la supercostellazione che gli darà qualche anno di luce prima che esso piombi di nuovo nella notte senza fine cui sono destinati i mondi senza sole.
E nel momento in cui il pianeta solitario si avvicina, forse per l'ultima volta , al fuoco della vita, gli uomini decidono di trasformarlo per i loro fini riposti. 

La Recensione
Dici G. R. R. Martin e pensi subito a “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”. Purtroppo, però, gli intrighi, le battaglie, gli amori e le lotte per il trono di spade hanno bisogno di molto tempo per poter essere gustate, soprattutto dal pubblico italiano. Cosa fare tra un capitolo e l’altro? Guardare la serie tv potrebbe essere una soluzione, ma se sapete già recitare tutte le battute a memoria e la vostra suoneria del cellulare è “Rains of Castamere”, una buona soluzione può essere quella di riscoprire i vecchi lavori di Martin.
“La luce morente” è il primo romanzo dell’autore americano, finalista ai prestigiosi premi “Hugo” e “British Fantasy Award”.  La storia è ambientata su Worlorn, pianeta errante che dopo essere passato vicino a un gruppo di stelle si sta inesorabilmente allontanando. La luce è sempre minore e il buio, dopo i bagordi di un festival avvenuto anni prima e che aveva coinvolto gran parte dei popoli abitanti nell’universo conosciuto. Dirk t’Larien vi arriva richiamato da una sua ex ragazza, Gwen o Jenny come la conosceva lui, perché in pericolo. Più volte dovrà combattere per la sopravvivenza in un mondo ostile abitato da uomini dalle tradizioni assurde e obsolete. Fin dagli esordi, Martin si dimostra un narratore meticoloso. Ne “La luce morente” c’è molto di più della storia narrata. Così, ecco che alla fine del libro il glossario si dimostra utile per capire alcuni aspetti che nella trama rimangono in secondo piano. Questa è una profondità che può disorientare il lettore, ma che allo stesso tempo affascina e incuriosisce, in puro stile Martin. In più, condensate in poco più di trecento pagine, ci sono tante di quelle idee che per svilupparle tutte non sarebbero bastati altre mille pagine e altri dieci autori. Basti pensare che Martin inventa la razza dei Githyanky, mostri che in più di un’avventura di Dungeons and Dragons hanno dato del filo da torcere ai giocatori, e che ne “La luce morente” sono assolutamente ininfluenti ai fini della trama. Oppure all’uso dei nomi di Alto Kalavaan, un pianeta lontano i cui abitanti sono divisi in macro-fazioni e che ha degli ultimi avamposti sul desolato Worlorn, e alla storia che ne sta dietro. Sull’enorme talento nel creare mondi di Martin, insomma, non si può discutere. Ciò che lascia perplessi in questo primo romanzo sono la verbosità delle descrizioni, che poi verrà affinata nelle opere successive, e personaggi ben costruiti ma poco accattivanti. La lettura non è coinvolgente come mi sarei aspettato, ma in fondo ci può stare in un’opera prima letta a posteriori. Il talento si vede tutto, ma in quest’opera prima ha ancora bisogno di essere bilanciato a dovere.In conclusione, “La luce morente”, vista in un’ottica di riscoperta delle origini dell’autore, va letto. In sé porta un’urgenza narrativa che non viene del tutto liberata, ma i fan non rimarranno delusi. Per chi invece non conosce ancora George R. R. Martin è meglio passare direttamente a “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”. Rimane comunque, dal mio punto di vista, una lettura entropicamente affascinante.
Il romanzo è stato recentemente ristampato dalla Gargoyle editore con il titolo di "In fondo al buio".

Giudizio:+4stelle+
Articolo di Daniele
Dettagli del libro
  • Titolo: La luce morente
  • Titolo originale: Dying of the light
  • Autore: George R. R. Martin
  • Traduttore: Franco Giambalvo
  • Editore: Fanucci
  • Data di Pubblicazione: 1994
  • Collana: Biblioteca di Fantascienza 
  • ISBN-13: 9788834704288
  • Pagine: 290
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 10,33
La luce morente - George R. R. Martin

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