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La luce s'intravede; ma attenzione alle immersioni in acque sconosciute.

Creato il 19 gennaio 2012 da Manuel
La luce s'intravede; ma attenzione alle immersioni in acque sconosciute.
GUARDANDOLA CON OTTIMISMO, ECCO CHE IL CICLO-ROSA ITALIANO STA GETTANDO DELLE BUONE BASI PER UN GIUSTO RICONOSCIMENTO DELLE LORO FATICATE. GUARDANDOLA CON REALISMO, OCCHIO AGLI SQUALI.
Non è da escludere che il ritiro azzurro che si tiene in questo periodo, voluto dal CT Salvoldi per iniziare a costruire la squadra olimpica 2012, sarà occasione per discussioni serali tra le nostre più importanti cicliste. Chiacchierate che non verteranno solamente sulle impressioni date dai primi mal di gambe, ma che guarderanno all’argomento che riguarda l’accordo di collaborazione tra l’Associazione Italiana dei Ciclisti Professionisti e le nostre ragazze elite.
Sono diverse le cose su cui le atlete vogliono essere prese in considerazione (da un’assicurazione decente a un minimo salariale, fin’anche a più attenzione sulla sicurezza nelle loro gare). Tutte cose più che giuste. Interessante sarebbe saperne di più su cosa s’intenda invece sulla richiesta di una qualificazione effettiva del personale che compone i vari GS (meno fighetti inutili sempre tra i piedi?).
Quello che faranno le cicliste in queste settimane sarà di scegliere alcune loro rappresentanti, per poter sedere al famoso tavolo e discutere con l’FCI su questi punti. Al riguardo, poco prima della fine di marzo (con l’appuntamento di Coppa in quel di Cittiglio) dovrebbero uscire i nomi delle rappresentanti rosa.
La cosa alla quale le ragazze dovranno però porre attenzione sarà di nuotare lontane dagli squali. Quelle persone che con un sorriso a 85 denti da anni girano e rigirano le cicliste come gli pare, pagandole una mezza miseria, facendo loro contratti a volte di pochi mesi, o dando loro garanzie traballanti sulla durata di quelli più lunghi (non è invenzione la storia di cicliste che ancora aspettano soldi che forse mai vedranno).
Se le ragazze otterranno più considerazione ne guadagneranno, ma quelli che da anni facevano da padroni del vapore inizieranno a masticare amaro, cercando di darsi da fare proprio per non vedere il proprio bastone del comando accorciarsi troppo. Quando ti siedi ad un tavolo e l’argomento denaro ha una parte importante, bisogna essere pronti a dover essere anche dei furbi rappresentanti politico/diplomatici. Buona fortuna, perché le cicliste ne hanno un gran bisogno. Vedremo a fine marzo come evolverà la cosa.

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