La Luciusséa #2: Dall'Arno al Tevere. Roma

Dopo altri 300 km, da Arezzo passando per un paesino dell'Umbria noto ai fan del 112, arrivi a Roma, e non sai cosa dire quando ti ci trovi di fronte, né quale dei suoi aspetti ti colpisca di più, ogni volta come sempre ha fatto, ogni volta come se fosse la prima, specialmente adesso, con la prospettiva di non dover prendere un volo di ritorno: la Roma bella, la Roma maledetta, la Roma eterna, la Roma fragile, la Roma caotica e trafficata, la Roma tranquilla, la Roma pariolina, la Roma di borgata, la Roma trasteverina, la Roma "acquisita", la Roma nord, la Roma sud, la Roma romanista e la Roma laziale, la Roma che ti ingloba, la Roma che ti estrania, la Roma sempre conosciuta, la Roma ancora tutta da scoprire, la Roma degli amici, la Roma dei parenti, la Roma di quelli che ti stanno sul ca**o, la Roma di quelle a cui andavi dietro.

Credo che chiunque abiti a Roma nord ricorderà quest'immagine con terrore...

Roma non è una città, Roma è centomila città assieme, che intendo riscoprire una ad una.
Oggi sarò già inglobato dalla routine frenetica romana. Se riesco a tornar vivo a casa, magari vi farò un colpo di tastiera.
Pulchra vobis;)
LuciusDay