La luna all’incontrario
“Lo sa? Io sono nata
con la luna all’incontrario”
Lei, altro non è che un ramo secco
nel suo letto di neve
Imbozzolata nel suo immaginario
conta e riconta i grammi nel suo piatto
Fragile nella luce di corsìa
sembra una piccola luna calante
Dall’incavo del petto,
che anni di dolore hanno scavato,
solo il suo cuore non è andato via
“Lo sa? Io sono il segno del futuro:
Aquario. Ma ho davanti il muro”