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La luna di Chloé (Lindbergh)

Creato il 05 luglio 2015 da Faustotazzi
La luna di Chloé (Lindbergh)
Nel passato di laghi preistorici la storia ci racconta di pesci del pleistocene che, nel tempo lungo di ere geologiche, affilarono le loro pinne, le assottigliarono, le misero come ali e nuotarono sempre più veloci contro la corrente, saltarono sulle onde e iniziarono a volare.
difficile non è nuotare contro la correntema salire su nel cieloe non trovarci niente
La scorsa settimana ho visto nelle lagune salmastre del sud della Francia i pellicani rosa stare su un piede solo, gli uccelli posati a terra mantengono comunque la consapevolezza di poter volare. Li ho visti attraversare il cielo del sud della Francia appena sotto costa, a dieci e a venti in file indiane.
difficile non è partire contro il ventoma casomai senza un saluto
Nel futuro che deve ancora venire la storia ci racconta di un uomo che volerà tra le stelle, in una notte senza fine di un universo che ridiventerà bambino. E seguirà i segnali eterni delle infinite galassie mostrando orgoglioso le sue insegne di piccolo insignificante puntino, consapevole che di tutto quell'universo è solo infinitesima parte. Ma nonostante questo andrà fino in fondo al suo destino, alla fine del suo tempo, in fondo allo spazio, dove si dissolverà in bimbo delle stelle.
la voglio fare tutta questa strada fino al punto esatto in cui si spegne
E la storia ha come sottofondo organi rarefatti che sembrano orchestre di flauti suonati da innumerevoli fauni sulle rive di stagni perduti nel tempo, venuti dal passato per portarci lontano nel tempo delle Arcadie, di Pan e delle mitologie antiche. E allo stesso tempo sembrano il suono delle canne che frusciano nel vento, sulle rive di grandi stagni perduti, nelle pianure sconosciuto che qualche fiume gigante ha creato laggiù a Est. Ci portano lontano nello spazio, in alto là dove l'atmosfera si fa più rarefatta e si possono sentono il suono delle nuvole portate dai venti potenti di quadrante. Lassù, a accompagnare la voce, una chitarra sgranerà lentamente la sua melodia, fatta di note semplici e dolci, come fossero quelle le vere parole recitate piano di questa canzone.
(per Chloé)

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