La tragedia del golpe di Pinochet vista attraverso gli occhi di un giovane protagonista. Dalle pagine emerge vivida la drammaticità di quanto accadde in quei giorni, il disorientamento del giovane protagonista di fronte a fatti del genere, della violenza evidente per le strade, di quella subita dalla sua famiglia, costretta a fuggire dalla propria nazione…
Español: Augusto Pinochet Ugarte. Militar y Presidente de Chile. (Photo credit: Wikipedia)
collana: Storie di Memoria,
Santiago del Cile, 11 settembre 1973.
L’11 settembre è una data che richiama ricordi dolorosi. Negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Ma c’è un altro 11 settembre, nascosto nelle pieghe della Storia, che non si deve dimenticare. È scritto a grandi lettere accanto alla parola Cile.
È il 1973. Pedro ha 11 anni e non vede l’ora di tornare a scuola. Ma qualcosa di terribile sta per accadere. Qualcosa che cambierà per sempre la sua vita, quella del suo Paese e di milioni di persone.
Le forze armate cilene rovesciano il governo regolarmente eletto di Salvador Allende con un colpo di stato. Il generale Augusto Pinochet prende il potere…
La famiglia di Pedro deve lasciare il Paese. È troppo pericoloso per i sostenitori dell’ex presidente rimanere in Cile. Ci sono risvolti politici troppo difficili da capire per un bambino di 11 anni. Ma Pedro sa bene due cose: che dovrà separarsi da Flor e che quella, non è la conclusione della favola che aveva sognato.