Bavaglio alla rete, parte seconda. Stavolta a tutela (ipotetica) del diritto d'autore. L'ennesimo can can prende il via da una delibera dell'Agcom emanata il 17 dicembre 2010 (668/10/CONS) che riguarda la “Consultazione pubblica su lineamenti di provvedimento concernente l’esercizio delle competenze dell’autorità nell’attività di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”, regolamentazione che potrebbe essere votata a breve. Il provvedimento dell'Autorità recepisce leggi, decreti e direttive europee vigenti sul copyright e mira a rendere inaccessibili determinati siti, anche stranieri, sulla valutazione della violazione del diritto d'autore. Già da alcune settimane, non a caso, le associazioni di categoria Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet-Confesecercenti, Assoprovider-Confcommercio stanno denunciando una vera e propria volontà di creare “un sistema di controllo e censura pervasivo”.
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