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La Lunga Strada della Vendetta

Creato il 02 ottobre 2010 da Gloutchov
La Lunga Strada della VendettaQuale autore di Fan-Novels, non potevo lasciarmi scappare questo romanzo scritto da Lansdale e tutto dedicato all'amico mascherato per antonomasia: Batman.
Gotham, e la sua prima periferia, è aggredita da una oscura ford Thunderbird del 57. L'auto uccide senza scrupoli. Investe i passanti, travolge le persone comodamente sedute sul loro sofà a guardare la televisione, uccide moribondi al quarto piano di un ospedale... sempre lei, che sgomma e ruggisce col suo potente motore V8 raffreddato ad aria. Strani omicidi, visto poi che i rilevamenti della scientifica mutano improvvisamente da pezzi di metallo e gomma a tracce di sangue e pelle umana.Batman brancola nel buio. Nel buio di questo fitto mistero poliziesco e nel buio della sua anima sempre più disperata e perduta in un tunnel privo di sbocchi. Una ragazza, altrettanto disperata, porterà un refolo di luce ma, la miseria, l'odio, la paura rimangono a inquinare Gotham City di cui lui, pur essendo l'eroe mascherato, ne è succube.
Scrittura graffiante, pulp in alcuni capitoli, e introspettiva in altri. Lo stile è fresco, da action novel, e forse non è l'ideale per una vicenda che vorrebbe, dovrebbe, essere gotica. Questo fa peccare di spessore un romanzo che comunque è divertente e appassionante. Per quanto i brandelli di carne macilenta siano lì davanti agl'occhi del lettore, è difficile comprendere dove condurrà la trama. I miti indiani si frammischiano alle leggende urbane. Mostri contro macchine. Anime contro meccanismi. Demoni contro Angeli. La realtà è che in questa storia non ci sono ne vinti, ne vincitori. Per quanto il bene ancora una volta riuscirà a fare piazza pulita del male, le strade di Gotham non diventeranno più sicure. Perché in questo libro si parla del crollo di certezze e della perdita di ideali. La nostra società ha forse ancora degli ideali da raggiungere? E' un dubbio atroce che nel mondo di Batman può avere una sola risposta... una risposta negativa. Se non fosse per un piccolo bagliore, una speranza. Forse Gotham City è solo un piccolo neo in un mondo più variegato e luminoso. Chi può saperlo?Ebbene, in questo romanzo, oltre alla storia avvincente di superficie, navigano anche queste domande e questi dubbi. C'è una seconda linea di lettura che può essere intravista solo e se si è portati per scavare in profondità quando la superficie acceca. 

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