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La Maggior Parte degli Scrittori NON ha Scelta: o si Promuovono da Soli o Scompaiono

Creato il 24 gennaio 2011 da Larazavatteri
Pubblico questo articolo inviatomi da Emanuele Properzi di
http://www.ScrittoreVincente.com/, un sito ricco di spunti per la promozione (visitatelo!!). Grazie Emanuele per i tuoi consigli.
L'Italia è veramente un popolo di poeti, santi e navigatori. Ma mentre i santi sembrano risentire della crisi e i navigatori per mare si stanno sempre più convertendo verso la navigazione sul web, i poeti sono in perenne crescita.
Italia, patria incontrastata quindi di presunti e veri scrittori. Italia, paese dove tutti scrivono e nessuno legge. Ogni anno vengono infatti pubblicati decine di migliaia di nuovi titoli e da un'indagine ISTAT il 67% degli italiani acquista meno di tre libri all'anno. Numeri alla mano sembrerebbe che ci siano più scrittori che lettori.
Per uno scrittore esordiente che vuol quindi affrontare un mercato di questo tipo, dove l'offerta è spaventosamente più grande della domanda, è come cercare di attraversare a nuoto l'oceano: le probabilità di avere una minima possibilità di successo non sono sicuramente dalla sua parte.
Ad aggravare la situazione dello scrittore che 'ci prova', c'è poi l'atteggiamento di gran parte delle case editrici che non attua nessun tipo di promozione libraria, per non parlare poi di una distribuzione molto spesso disastrosa.
In uno scenario del genere la maggior parte degli scrittori allora si rimbocca le maniche e decide di autopromuoversi. I primi passi, quelli per i quali non è nemmeno necessaria una grossa esposizione, sono quelli fatti ancora su una tastiera, non per scrivere ancora, ma per promuoversi tramite internet. Il mezzo più usato e abusato sono i social network e uno in particolare: Facebook. Poi si prova a creare un sito, si apre un Blog e sembra che online sia stato fatto tutto quanto serve per presentare e diffondere il proprio amato libro.
Purtroppo, al danno si unisce spesso la beffa. Il danno è quello di non ricevere supporto nella promozione dalle case editrici. La beffa è quella che autopromuovendosi senza metodo, conoscenze basilari di marketing e comunicazione, la promozione si trasforma in danno. A molti scrittori che ho analizzato succede che dopo pochi mesi di pubblicità online, le minime possibilità di emergere nel mercato editoriale si spengono definitivamente a causa della loro inesperienza e goffe iniziative promozionali.
Properzi propone dei metodi di promozione innovativa su ScritttoreVincente
Ho scritto un libro anche io. Ho conosciuto la sensazione che provano molti scrittori subito dopo la pubblicazione. Una sensazione di solitudine estrema che nasce dalla necessità di promuovere il proprio libro da soli. Perché fondamentalmente non ci sono alternative, una volta che hai pubblicato il tuo libro, non puoi farlo affogare subito. Lo devi promuovere e se la casa editrice non lo fa per te, lo devi fare da solo. Devi fare da solo un lavoro che non conosci come va fatto. Ti devi improvvisare.
Se non avessi promosso autonomamente il mio libro non avrei raggiunto il positivo riscontro che ha avuto. Mi sono poi appassionato alla materia del marketing librario e l'ho studiata a fondo.
Per questo motivo che a ottobre 2010 ho fondato ScrittoreVincente, un sito che spiega agli scrittori come autopromuoversi, con articoli che sono dedicati agli aspetti puramente pratici e concretamente realizzabili della promozione libraria autonoma. Ho quindi condiviso la mia esperienza con quella di molti altri scrittori, intervistando quelli che, oltre che per la qualità delle proprie opere, hanno raggiunto il successo perché sono stati molto abili ad autopromuoversi.
Ho intervistato perciò autori come Insy Loan, Pier Francesco Grasselli, Fabrizio Sparta, Stefano Pitino e tanti altri. Ho poi adattato le tecniche di marketing più moderne al caso editoriale, attingendo dall'esperienza di web-marketer di spicco come Sportelli di Facebook Strategy e Gavello, uno dei più importanti Blog marketer italiani per il quale ho anche scritto un articolo sul suo Blog imperniato sul tema 'come usare i blog per vendere più copie del tuo libro'.
E c'è chi, usando i metodi descritti su ScrittoreVincente, sta riuscendo ad emergere. Perché gli scrittori di oggi avranno sì maggiore 'competizione' ma hanno anche a disposizione uno strumento pubblicitario accessibile in tempo reale, a costo pressoché nullo e con una potenza realmente smisurata: internet.
Le basi per una promozione moderna ed efficace secondo ScrittoreVincente
Se si ha la capacità di produrre dei contenuti di qualità che siano anche 'leggibili', le possibilità di diffondere l'opera (a discapito dei numeri avvilenti che caratterizzano le statistiche editoriali) usando essenzialmente il web-marketing, sono maggiori di quanto si immagina.
Dal mio punto di vista, ogni autore che intende autopromuoversi con efficacia dovrebbe eseguire queste 5 basilari azioni:

1) Redigere un piano di marketing dove definire le attività promozionali online e offline che intende (e può) svolgere in un arco di tempo che ad esempio sia di un anno dalla pubblicazione del proprio testo
2) Creare una rete di relazioni che siano tracciabili dagli strumenti informatici che adotta per gestire la campagna promozionale
3) Munirsi di strumenti informativi che permettano di misurare il rendimento della campagna promozionale
4) Sfruttare al meglio le partnership create in moto da trasformare i partner in promoter diretti o indiretti del proprio libro
5) Muoversi per la promozione sempre in contesti - sia offline che online – che siano contestuali agli interessi dei potenziali lettori del libro che a loro volta devono essere in sintonia e attratti dalle tematiche esposte nel libro stesso
Che cosa ne pensi?
Ritengo che molti di questi concetti possano sembrare estranei a molti scrittori e che andrebbero approfonditi nel dettaglio per capire come affrontare la promozione di un libro.
Tuttavia sono attività molto più semplici da svolgere, nel momento in cui si sa come svilupparle nella maniera adeguata. E spesso non c'è niente di meglio dell'azione, rispetto a miriadi di domande su come svolgere l'azione stessa.
A te quindi, lettore della Bottega dei libri, chiedo qual è la tua opinione in merito a quanto ho scritto poiché mi rendo conto che l'argomento che ho trattato è molto delicato. Infatti lo scrittore, in quanto tale, non deve essere 'uno che fa pubblicità', ma purtroppo, a causa di molteplici fattori (primo tra tutti i 'distorti connotati' del mercato editoriale attuale) se vuol provare a realizzare il proprio sogno, non ha alternative: deve autopromuoversi con un metodo valido.

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