La maggioranza e le promesse da marinaio

Una maggioranza che vuole vincere i ballottaggi delle amministrative facendo promesse su promesse e, per giunta, promesse che hanno tutta l’aria di essere promesse da marinaio, comincia a non piacermi più.
E non sono neanche tanto dispiaciuto di dover dire queste cose spiacevoli, perchè io sostengo il governo finchè questo ha ragione d’essere e mi convince, quando questa ragione d’essere viene a mancare e si ricorre ai mezzucci per stare a galla, non lo sostengo più. Non c’è Berlusconi che tenga.
Intendiamoci, non credo proprio che sia giusto arrendersi e consegnare l’Italia alla sinistra, ma se il governo non ha più la forza si dimetta.
A noi non piace tirare a campare come un qualsiasi governo dell’armata brancaleone di Prodi.
Si vada alle elezioni e si ridia voce agli elettori, e se vinceremo con dei numeri seri per governare ben venga, altrimenti vada il centro-sinistra a governare, con tutti i loro fini, bersani, vendola, di pietro e luxurie varie.
Mo mi stanno stufando tutti.
Non vedo più serietà nell’azione di governo, tanto meno nelle azioni dell’opposizione.
Forse Berlusconi sta finendo le cartucce e allora si potrebbe davvero iniziare a lavorare per un centro-destra serio, con un leader più serio e più adatto a rappresentare la destra italiana.
Si potrebbe iniziare a lavorare davvero per tirare su un leader per il quale non ci si debba più turare il naso per votarlo.
Naturalmente questo leader non potrà essere un fini, nè un casini, ma questo gli Italiani lo abbiamo capito da tempo. Quelli lasciamoli ai loro risultati da prefissi telefonici, che tanto più di quello non sanno raccogliere.
M’ha stufato anche Bossi che non cerca altro che rafforzare la sua Lega a discapito della maggioranza intera e perfino della Lega stessa.
M’hanno stufato i politici, tutti o quasi. Gli unici nei quali ancora credo un pochino, forse, ora come ora, sono Tremonti e Maroni, anche se so che non hanno la forza necessaria per tenere sotto la sinistra come ha fatto Berlusconi fino ad ora. E la sinistra se ne approfitterebbe subito, con le sue astuzie e le sue meschinerie.
Ma basta governare a suon di promesse/non promesse di ministeri a Milano o di condonare le multe ai Milanesi.
Questa non è la politica che voglio per la mia destra.
Amen.

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