In viaggio per la fioritura dei ciliegi. In Giappone? No, Oltreoceano. Siamo soliti volare con la mente all’Oriente, a delicate lanterne e abiti tradizionali, quando pensiamo a queste inconfondibili nuvole di petali. E invece ogni anno l’esplosione rosa colpisce anche le rive del Potomac, a Washington Dc, grazie ad un antico dono di Tokyo. Ma a rendere la storia ancora più affascinante dovete sapere che il merito di questo legame tra il Sol Levante e gli States fu di una donna, una donna dalla vita intensa, la prima donna ad entrare nella National Geographic Society: si chiamava Eliza Scidmore ed era una scrittrice di viaggio.
Lo ammetto, non conoscevo questa storia e come spesso accade mi ci sono imbattuta per caso. Complici una mostra, bellissima, a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, quella sui 125 anni del National Geographic che si è appena conclusa. Ed una foto, questa:
Una fotografia di Eliza Scidmore dal Giappone colorata a mano
Eliza Scidmore nacque nel 1856 e fin da molto giovane frequentò la società di Washington ed ebbe l’occasione di poter viaggiare e lavorare come giornalista.
Fu anche grazie alla carriera diplomatica del fratello George che riuscì ad esplorare regioni dell’Asia a quei tempi spesso precluse ai viaggiatori comuni.
Eliza viaggiatrice, scrittrice di viaggi e prima donna a diventare membro del consiglio di amministrazione della National Geographic Society, in cui entrò praticamente da subito, nel 1890.
I suoi viaggi in Giappone iniziarono nel 1884: la scrittrice visitò il Paese molte volte e lo raccontò in un libro, Jinrikisha Days in Japan, che uscì nel 1891.
Restò affascinata dai ciliegi in fiore e decise che anche i suoi concittadini americani avrebbero dovuto godere di tale bellezza.
Lanciò la sua idea alle autorità di Washington non appena rientrata dal primo viaggio, nel 1885, ma restò inascoltata fino al 1909 quando riuscì a suscitare l’interesse della first lady Helen Herron Taft. Finalmente, dopo un primo tentativo fallito (2mila alberi arrivarono dal Giappone nel 1910 ma si dovette distruggerli perchè infestati), nel 1912 Washington accolse oltre tremila alberi di ciliegio, due dei quali furono piantati in una cerimonia ufficiale dalla stessa first lady e dalla moglie dell’ambasciatore giapponese, sulla riva settentrionale del Tidal Basin.
Eliza Scidmore
Si possono ammirare ancora oggi, in fondo alla 17th Street. Come altri alberi di allora ed i loro discendenti, da oltre cento anni regalano lo spettacolo della fioritura rosa e sono i protagonist di un festival. Proprio come sarebbe possibile vivere in Giapppone, infatti, anche Washington ha il suo National Cherry Blossom Festival: quest’anno inizia oggi 20 marzo e si snoderà per quattro settimane di eventi e celebrazioni intorno ai ciliegi in fiore del Tidal Basin e delle rive del Potomac. Centinaia e centinaia di petali rosa a incorniciare panorami celebri come quello del Lincoln Memorial. E se avete programmato un viaggio da quelle parti nelle prossime settimane, sappiate che il picco della fioritura sarà tra l’8 ed il 12 aprile.
Volete invece saperne di più su Eliza Scidmore e la sua vita? Andrea Zimmerman, scrittrice americana di libri per bambini, le ha dedicato un sito. Anche un altro blog le rende omaggio, A Great Blooming. O potete dare un’occhiata tra i materiali pubblicati online dal National Geographic.