Al confine tra Bretagna e Normandia, nel luglio 2005 visito uno dei luoghi più affascinanti visti in vita mia, il mitico Mont Saint – Michel. Si tratta di un meraviglioso santuario costruito su un isolotto, che deve la sua fama non solo alla splendida architettura dell’ abbazia benedettina e della città medievale che sorge ai piedi del complesso monastico, ma anche alla sua posizione che varia in base alle maree: con l’alta marea il mare circonda il promontorio, con la bassa marea le acque si ritraggono di parecchi metri lasciando un paesaggio lunare. Uno spettacolo unico che le è valso il titolo di “meraviglia d’ Occidente”. Qui secondo la leggenda, San Michele Arcangelo riuscì a cacciare il Diavolo dalla Terra e la sua statua spicca in cima all’ abbazia.
Arrivando a Mont Saint -Michel…
Lo visitiamo in un giorno, durante una vacanza a Parigi, tramite un’ escursione organizzata prenotata già da casa. Durante il tragitto, da Parigi a Mont Saint – Michel, ci fermiamo in uno dei tanti splendidi castelli della Bretagna, per una visita e un ottimo spuntino, poichè le miglia da percorrere sono tante.
Eccoci al castello dove faremo colazione
La giornata è spettacolare e non vedo l’ora di arrivare a Mont Saint – Michel!
Dopo questa sosta, arriviamo alla splendida Mont Saint – Michel. La baia su cui sorge l’isolotto è soggetta al fenomeno delle sabbie mobili e delle maree più grandi d’ Europa, che salgono con grande rapidità e con altrettanta rapidità si ritirano di circa 15 km. Proprio per questi motivi, si deve fare molta attenzione nell’esplorare la baia in solitudine, meglio affidarsi a una guida o passeggiare per pochi metri, ci sono anche cartelli che avvertono del pericolo ed opuscoli sugli orari delle maree. Le maree variano due volte al giorno e non sono da sottovalutare dal punto di vista della sicurezza: arrivano “alla velocità di cavalli al galoppo”, questo è il modo di dire che rende l’ idea della velocità con cui il mare sale. Inoltre, il sito è un habitat naturale molto ricco di fauna e flora, circondato non solo dal mare, ma anche da prato salato e da polder.
So nuotare bene, ma meglio non andare troppo in là!
Bassa marea, vista dall’ alto: noi camminavamo lì in mezzo! (Foto presa da Consul France – Quebec)
Mont Saint Michel con l’alta mare ( foto presa da Viaggiare insieme)
Negli anni, sono stati effettuati dei lavori per permettere di raggiungere l’isola attraverso un ponte. Nell’ antichità si poteva raggiungere solo via terra con la bassa marea o via mare con l’ alta marea. Alle pendici dell’ abbazia, è sorta nel tempo una cittadina, la cui Grande Rue, la via principale, sale al santuario costeggiata di negozi, monumenti e ristorantini, classificati come monumenti storici. Una specialità tipica è l’ agnello del prato salato, dal sapore particolare poichè alimentato con l’erba salata che cresce nella baia; la seconda, l’omelette di Mere Poulard, la locanda più antica: nel dubbio, prendiamo entrambe!
Salendo all’ abbazia
All’ interno dell’ abbazia
Nel chiostro
L’abbazia è un mix di gotico e romanico, è posta in cima al monte e possiede un chiostro, una cripta e un refettorio, dove vivono i monaci, e un panorama stupendo sulla baia. Trasformata in prigione durante la Rivoluzione Francese, è possibile visitarne la chiesa pre romanica, la Chiesa abbaziale, i complessi conventuali gotici. Terminata la visita, scendiamo e compiamo una passeggiata intorno alle mura medievali, ogni scorcio in questo luogo è veramente affascinante.
La vista sul mare e la spiaggia, dove presto arriverà la marea…
Le mura medievali esterne
I lavori a Mont Saint – Michel sono tuttora in corso, è una sfida continua tra l’uomo e la natura per ridare l’ immagine vista dai pellegrini del Medioevo quando giungevano fin qui. Ancora oggi è meta non solo di turismo, ma anche di pellegrinaggio.
Lo splendore di mont Saint – Michel
Classificato patrimonio mondiale dall’ Unesco, è il terzo sito più visitato in Francia, dopo la Tour Eiffel e la reggia di Versailles, ma posso dire avendo visto tutti e tre, che per me si classifica al primo posto, perchè sono rimasta a bocca aperta davanti alla maestosità di questo luogo, che è un’ opera meravigliosa della natura e dell’uomo. La posizione è magica, sembra di stare a metà tra una fiaba e il Medioevo. Deve essere bellissimo quando viene sera, la prossima volta merita fermarsi a pernottare sull’isola!
Arrivederci meraviglia!