BIBLIOTECA MALATESTIANA di RIMINI
Citata tra le biblioteche pubbliche
dall'Atlante della letteratura italiana,
I, Dalle origini al Rinascimento
Nell'appena uscito Atlante della letteratura italiana, I, Dalle origini al Rinascimento (Einaudi), l'articolo di C. S. Celenza-B. Pupillo intitolato Le grandi biblioteche pubbliche nel Quattrocento (pp. 313-321) ricorda anche la biblioteca malatestiana riminese collocata nel convento di San Francesco, con l'annesso lascito di Roberto Valturio ed il conseguente spostamento (1490) al piano superiore nello stesso convento.
È molto importante l'inserimento della nostra malatestiana, che fu modello di quella cesenate, e che è la prima biblioteca pubblica italiana. Come da vari anni stiamo spiegando al vento riminese. Riportiamo di seguito la documentazione da tempo presente su Internet.