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La malinconia post-feste ci attanaglia ma intanto parliamo di “Frozen”

Da Iladev @IlariaDeVita

La shopping forzato tra la folla in cerca dei regali, le mangiate obbligate  di Natale e la ricerca del modo giusto per festeggiare Capodanno mi stressano sempre è vero ma ogni anno il 7 gennaio è un giorno che mi mette malinconia. Si sono concluse le feste, addio alle vacanze invernali da dedicare alla pigrizia e al relax mentale, bisogna smontare l’albero e tutti gli addobbi e dalle strade vengono lentamente tolte le lucine che mi piacciono tanto e fanno allegria. Però ok cerchiamo di non perderci d’animo e concentriamoci su tutte le cose belle di questi giorni festivi passati (lacrimuccia). Per esempio il cinema, perché come ho già detto nel post di qualche giorno fa in queste vacanze di Natale mi sono data con intensità ai film e ho concluso sabato scorso con Frozen-il regno di ghiaccio. Potevo forse perderlo?!

Non posso non parlarne essendo un film per bambini, il tanto atteso cartone della Disney di Natale. Anche se ne avevo sentito parlare stra-bene da tutti sono andata al cinema un po’ scettica e con basse aspettative perché sono sempre sospettosa sui musical e la grafica mi lasciava perplessa. E quante ne vuoi direte voi e beh c’avete pure ragione ma tant’è… Insomma alla prima scena già cantavano e questo mi aveva un attimo terrorizzata all’idea di un’ora e mezza di canzoni, balletti e uccellini ma poi la situazione si è riequilibrata ed il panico è rientrato (anche se il film resta comunque molto cantato, sono gusti eh).

“Frozen” racconta la storia di due sorelle, Anna ed Elsa, eredi al trono del regno immerso tra i fiordi di Arendelle. Molto unite da bambine all’improvviso vengono separate da un incidente: Elsa ha il potere di trasformare in ghiaccio tutto quello che tocca e non riesce a controllarlo rischiando di mettere a rischio anche la vita della sorellina. Così si chiude nella sua stanza rifiutando i contatti col mondo e con Anna fino al giorno del suo 18esimo compleanno che comporta l’incoronazione e l’accesso al trono. In questa occasione Elsa perderà il controllo sul suo immenso potere e diffonderà un rigidissimo inverno su Arendelle. Sarà così costretta a rifugiarsi in un regno di ghiaccio in cima ad una montagna e spetterà ad Anna il compito di riportare le cose alla normalità.

locandina

Il film è davvero divertente, la storia è spassosa, avventurosa e romantica al punto giusto, strizza molto l’occhio ai bambini soprattutto con l’umorismo dello strepitoso pupazzo di neve Olaf ma è godibilissima anche da adulti child free (come eravamo noi). Le due sorelle reali Anna ed Elsa sono due protagoniste originali che insieme affrontano tematiche importanti come la ricerca dell’identità, l’indipendenza, il legame indissolubile e speciale tra sorelle.

Inoltre si affronta in modo innovativo il concetto di vero amore a cui ci aveva abituato la tradizione Disney ( a dire il vero già con Ribelle era stato dato un bel calcio alle vecchie tradizioni!): non c’è più il principe azzurro che in quattro e quattrotto si innamora di noi ricambiato ed è pronto a sposarci, a stare insieme fino a che morte non ci separi e a salvarci da ogni preoccupazione. O meglio…con un geniale colpo di scena da salto sulla poltrona capiremo che non è così e che a volte le apparenze ingannano. Personalmente mi è piaciuta molto Anna, principessa simpatica ed imbranata, lontana dai soliti canoni di perfezione (si sveglia persino la mattina con la bavetta sul cuscino).

Un grande spettacolo di colori, luci, scenografie perfette e paesaggi innevati in cui sembra proprio di immergersi. Se non l’avete ancora visto…correte che tra un po’ lo tolgono dalle sale!


Archiviato in:cosa c'è da vedere? Tagged: Disney, feste, Frozen, il regno di ghiaccio, Natale

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