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La mamma-e-basta.

Da Wising
Cosa si fa quando si ha un pensiero, una preoccupazione, un momento di sconforto, soprattutto se si appartiene al genere femminile? Ma si telefona alla mamma, no?
In primis la mamma, poi si attiva la rete di amiche (se è il caso). Di solito bastano queste due mosse e già la risoluzione del tormento è vicina.
Sì.
Se si ha una mamma normale, cioè una mamma-mamma.
Se invece si è  figlie di mamme-e-basta la questione si complica e solitamente al problema che si ha se ne aggiungono altri, più complessi.
Anzi, non è sbagliato dire che di solito la telefonata a questo genere di mamma peggiora sensibilmente la situazione, con l'unico vantaggio che distoglie completamente l'attenzione dal problema per cui si stava lanciando un SOS.
Se poi la suddetta mamma-e-basta non ha soluzioni, ma solo interpretazioni per il tuo problema, è bene ponderare bene prima di alzare la cornetta del telefono.
Telefonata standard a mia mamma (in assenza di problema).
"Ciao mamma! come stai?"
"Ah ciao, sei tu. Come mai mi chiami?" la sorpresa nella voce.
"Niente, un saluto, state bene?."
"Sì sì certo. Scusa eh, ma sto entrando al cinema, ci sentiamo dopo così ti racconto il film" e poi non la sento per almeno 3 giorni. O sceglie film molto lunghi, o ha i suoi tempi di rielaborazione. Non l'ho mai capito.
Telefonata a mia mamma, con problema.
"Ciao mamma, tutto bene?"
" Sì sì, c'è un bel sole qui"
"Bene. Qui piove. Ah, oggi ..." e qui posso aggiungere il mio problema/pensiero a caso. Dal mi sono andati a male i fagiolini, al sono così stressata che mi sono venute delle bolle blu  e avrò sempre la stessa risposta.
" Eh beh, ma non me lo devi raccontare. Si sente che sei stressata. D'altra parte AVERE FIGLI DOPO I 40 è proprio sbagliato, non ce la si fa, inutile. Eeeh cara mia, coraggio, che vedrai che dopo è peggio".
Ecco.
Questo da quando è nato Cigolino.
La risposta standard prima di lui era "è perchè mangi male, tutte quelle pizzette" e ci tengo proprio a confessare che io non mangio pizzette. Se mai mi faccio una pizza intera, per lo più per cena e sì e no una volta al mese.
In tempi giovanili ogni mio turbamento era da imputare al motorino (??) o al fatto, peraltro opinabile, che non avessi gusto nel vestire.
Sì lo so, sono recidiva. In tutti questi anni non ho imparato dall'esperienza.
Potrei cavarmela con un paio di previsioni del tempo o, volendo essere proprio introspettiva, accennare al libro che sto leggendo. Potrei anche non telefonare, ma qui sì l'esperienza insegna: se non telefono e aspetto che lo faccia lei passano mediamente 10 giorni, poi arriva una telefonata colma di preoccupazione " Ma non ti trovavo più, cosa è successo?"
"Hai provato a chiamarmi? non ho visto la tel ..." la metto sempre alla prova.
"Ma no, non ho provato, no.Ma non ti ho sentita, ero preoccupata" una logica stringente, in effetti.
Ci sono poi telefonate preventive, sue. Di solito di cazziatoni preventivi.
Iniziano sempre con un "Non ti venga in mente di ..." e si riferiscono a intenzioni che io non solo non ho mai espresso, ma proprio non ho mai pensato.
Aaah, la mia mamma.
E' uno spasso.
La mamma-e-basta.Love
Se anche voi avete mamme-e-basta, propongo di fondare un club per condividere le esperienze, vedi mai che poi si impara.


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