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La manovra e le lacrime di coccodrillo

Creato il 05 dicembre 2011 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
LA MANOVRA E LE LACRIME DI COCCODRILLO

Elsa Fornero

Lacrime e sangue doveva essere e lacrime e sangue è stata. La manovra pigia, a senso praticamente unico sui lavoratori di questo paese, chiedendogli sacrifici inenarrabili su pensioni, casa, irpef (si c’è anche l’addizionale regionale sulla sanità), Trasporti (si c’è anche l’aumento delle accise della benzina per finanziare il Tpl), Iva (tra sei mesi ci saranno aumenti dei beni di consumo tra il 5 e il 10%) ecc. Se si fa un conto della manovra ci si accorge che 4 parti le mettono i lavoratori (a occhio, per difetto, 2000 euro a famiglia) e una parte (scarsa) gli altri che detengono il 50% della ricchezza nazionale. Alla faccia dell’equità.

Ma la cosa più incredibile è avvenuta durante la conferenza stampa. Il Ministro Fornero dopo aver spiegato a tutti che un operaio che prendeva 1200 euro al mese e che è andato in pensione con 1000 euro era un “privilegiato” perché gli veniva applicato il sistema retributivo, si è messa piangere perché a quel “privilegiato” veniva tolta l’indicizzazione.

Lacrime di coccodrillo versate però con la consueta equità : Loro mettono le lacrime e i lavoratori il sangue.



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