Termosifoni, condizionatore e caldaie devono essere sempre sottoposte a manutenzione che è sinonimo anche di prevenzione, in quanto consente di evitare danni che possono essere di difficile soluzione e che richiedono spese non indifferenti. Con il post odierno ci soffermiamo sulla manutenzione delle caldaie d’estate, controllo preventivo e mirato da eseguire con costanza per evitare danni inaspettati. Diciamo che i malfunzionamenti sono più frequenti nel periodo invernale, a causa di un utilizzo maggiore. Ma i guasti possono verificarsi anche in estate Prima di vedere cosa fare, è bene introdurre nozioni generali sul suo funzionamento e su cosa controllare.
Come funziona la caldaia di casa? Senza scendere in tecnicismi, lo scopo della caldaia consiste nella trasformazione in calore del combustibile, per via del contenitore di aria o di acqua che viene riscaldata. Un apparecchio interno avvia il procedimento di trasformazione del calore che permette il riscaldamento dell’ambente. Perché la manutenzione della caldaia è importante in estate e anche nella stagione invernale? In primo luogo per evitare gravi conseguenze che potrebbero provocare disastri sia alla propria abitazione che a quella dei vicini di casa. Dopodiché, per un’ottimizzazione del consumo energetico. Perché evitare inutili dispersioni nell’ambiente? Fare la manutenzione permette perciò di risparmiare soldi. Per le caldaie di ultima generazione è possibile procedere da soli nelle azioni di manutenzione, mentre, come vedremo a breve, per quelle più vecchie è necessario ricorrere al controllo di enti specializzati o di professionisti del settore. Quali sono le operazioni di controllo da eseguire per la manutenzione della caldaia in estate o in inverno? Per renderla più efficiente, bisogna diminuire il consumo del combustibile. Occorre poi pulirla con costanza.
Per gli impianti oltre i 35 kw è opportuno fare il controllo annuale. In questo caso però ci riferiamo a caldaie da condomini. Diverso è il discorso per le caldaie per abitazioni indipendenti, in quanto le tempistiche dipendono dalla casistica. Per avere i necessari approfondimenti su questo aspetto e sulla manutenzione caldaie d’estate, e non solo, ti invito a leggere il comunicato stampa di Federconsumatori.it in riferimento all’entrata in vigore dell’ultimo Regolamento Approvato. Ma non è tutto, poiché il monitoraggio del consumo dell’acqua della caldaia, il controllo dei fumi e la verifica del consumo dell’acqua sono altre operazioni di cui il proprietario deve tenere conto. Naturalmente anche l’età della caldaia ha la sua importanza. Con il passare degli anni è necessario aumentare la frequenza delle azioni di manutenzione in estate e in inverno. I controlli relativi all’analisi dei gas di scarico devono essere effettuati da appositi centri specializzati. Quando farli? A norma di legge, se la caldaia ha meno di 8 anni, è sufficiente un controllo ogni 4 anni. Se ne ha più di 8, la manutenzione ed il controllo della caldaia va fatto ogni 2 anni.