Nel 1925, a Shanghai, nessuno si chiede perché un forestiero metta piede in città. Si dà semplicemente per scontato che abbia qualcosa da nascondere. A che cosa serve, infatti, un’enclave in cui non occorre esibire alcun visto o passaporto se non a offrire rifugio a diseredati, avventurieri e criminali d’ogni specie desiderosi di una vita nuova?
Irene Blum non sfugge alla regola e, nel 1925, mette piede a Shanghai col suo bravo segreto da custodire gelosamente e celare a sguardi e orecchi indiscreti. Irene è cresciuta girovagando per le sale del museo Brooke di Seattle, e ascoltando, come fosse una favola per bambini, la storia della civiltà Khmer.
Sa tutto dei loro templi, delle loro ricchezze e della scomparsa improvvisa ed inspiegabile del loro regno. In seguito a una serie di incredibili circostanze, è venuta in possesso di una mappa della Cambogia e di un diario che risalgono alla metà dell’Ottocento.
Nelle pagine del diario, un prete racconta di aver trovato un tempio degli Khmer al cui interno sono custoditi i 10 leggendari rotoli che narrano la storia e la fine della loro civiltà. Su incarico di Henry Simms, proprietario del museo ma anche suo mentore e tutore, Irene cerca di appurare la veridicità di quella che potrebbe essere una delle più sensazionali scoperte archeologiche degli ultimi tempi.
A Shanghai, tra spie e trafficanti d’armi e d’arte d’ogni specie, ed a Saigon, su strade che trasudano oppio e afa, si inoltrerà in un passato dimenticato, fino al luogo in cui una scoperta ancora più importante di quella agognata verrà alla luce.
Kim Fay è creatrice della fortunatissima serie To Asia With Love Guidebooks e editor di Gayot Publications. Autrice di molti testi che parlano della cultura e della cucina dell’Asia, ha vinto il Best Asian Cookbook of 2010 e ricevuto riconoscimenti da KCRW, NBC e dal Library Journal. La Mappa dei ricordi perduti è il suo primo romanzo, acclamato subito dalla critica. Selezionato, come migliore opera prima, tra i finalisti dell’Edgar Award 2013, il prestigioso premio vinto in passato da Raymond Chandler, John Le Carré, Ken Follett e Umberto Eco, come miglior romanzo d’esordio.
Nella Shanghai del 1925, dove si dà per scontato che tutti abbiano qualcosa da nascondere, una giovane donna si aggira con il suo segreto: un’antica mappa e un diario che parla di una sensazionale scoperta archeologica. Dall’Oriente, un grande romanzo d’avventura, una storia che ci riporta in un regno misteriosamente scomparso.
Selezionato, come migliore opera prima, tra i romanzi finalisti dell’Edgar Award 2013, il prestigioso premio vinto in passato da Raymond Chandler, John Le Carré, Ken Follett e Umberto Eco, come miglior romanzo d’esordio.
«Lo straordinario primo romanzo di Kim Fay ha tutto ciò che un grande romanzo storico dovrebbe avere… Ogni parola di questa evocativa e letteraria avventura… ogni singola frase è densa di significato». – Booklist (Starred Review)
«Il romanzo di esordio di Kim Fay è un mix entusiasmante di avventura e di ricerca personale. Collegando il mondo interiore dei personaggi con le dinamiche politiche e con i luoghi dell’Asia, Fay costruisce una trama intricata che lascia il lettore senza fiato e incapace di indovinare il finale». – Publishers Weekly
«La mappa dei ricordi perduti è il miglior libro che abbia letto quest’anno. Esotico, emozionante e ricco di dettagli storici.Kim Fay è una splendida narratrice, e il risultato è entusiasmante». – Anne Fortier, autrice di Juliet, bestseller del New York Times
«La mappa dei ricordi perduti… è il libro perfetto non solo per gli amanti del romanzo di ambientazione storica, ma per tutti coloro che amano le avventure ricche di inattese e continue rivelazioni». – BookPage
«Un romanzo d’esordio che cattura e incanta». Nicole Mones, autrice di La donna di Giada e di L’ultimo chef cinese
Traduzione dall’inglese di Federica Oddera
Euro 17,00
336 pagine
EAN 9788854505582
I NARRATORI DELLE TAVOLE
Settembre 2013