Motori e casa sono i topic dei principali mensili italiani per diffusione, con due eccezioni in particolare in cima alla classifica: una riguarda Focus (scienza), l’altra il Messaggero di Sant’Antonio (attualità) [1]. Lo dimostra la mappa interattiva che abbiamo realizzato a completamento del lavoro svolto su settimanali, che registravano la netta predominanza dei televisivi, e per i quotidiani. Restano valide le avvertenze e le considerazioni di fondo espresse relativamente ai dati forniti da Ads.
La mappa interattiva mostra la suddivisione territoriale di questa categoria di periodici, basata su dati Ads del 2012. Le province più responsive alla lettura dei mensili sono Milano, Savona e Genova [dove più di un residente su quattro legge un periodico], e ad ogni modo la diffusione territoriale dei mensili pare molto più robusta a Nord che a Sud, come mostra il grafico seguente.
Tra i primi dieci mensili capeggiano quello dell’ACI ed «Il Messaggero di Sant’Antonio» si tratta in entrambi i casi di testate veicolate quasi esclusivamente per abbonamento.
Per completare l’analisi, per “chiudere il cerchio”, ci piacerebbe, crediamo sarebbe utile, incrociare i dati delle diffusioni con la distribuzione delle edicole nel nostro Paese ma non esistono dati aggiornati al riguardo. Ci date una mano a trovarli?
Di seguito la mappa dei mensili con i dati ADS del 2012. Cliccando sul nome di un mensile in alto a sinistra, la mappa visualizza la diffusione per provincia. Cliccando su una provincia sulla mappa, il grafico in basso a sinistra visualizza i primi 20 mensili più diffusi in quella provincia.
Anche in questo caso, di seguito la mappa dei mensili con i dati ADS del 2011. Cliccando sul nome di un mensile in alto a sinistra, la mappa visualizza la diffusione per provincia. Cliccando su una provincia sulla mappa, il grafico in basso a sinistra visualizza i primi 20 mensili più diffusi in quella provincia.
Mappe a cura di Andrea Nelson Mauro & Alessio Cimarelli, commento ai dati di Pier Luca Santoro
Note & Update
[1] — Update inserita grazie al commento di Margherita Fronte