Il ddl sul pareggio di bilancio in Costituzione ha avuto il via libera definitivo dall'aula del Senato con i due terzi degli aventi diritto (cioè 214 su 321) necessari per evitare il ricorso al referendum confermativo. I sì sono stati 235, i no 11, gli astenuti 34. Hanno votato contro la Lega e l' IdV.
Si è astenuta Coesione Nazionale, a favore tutti gli altri gruppi. In dissenso dai rispettivi gruppi, Mario Baldassarri (Terzo Polo) che non ha partecipato al voto; Mauro Cutrufo (Pdl) e Massimo Garavaglia (Lega) che si sono astenuti.
Questa la notizia ANSA che ci racconta il vero e proprio suicidio che la marcia partitocrazia italiana ha imposto al Paese con l'introduzione nella Carta del cosiddetto pareggio di bilancio obbligatorio, una vera sciagura.
Senza investimenti, nessun Paese può crescere. Può solo, invece, indebitarsi, a tutto vantaggio dei soliti noti, cioè le Banche, in cambio di ulteriori tagli, esattamente come sta facendo l'attuale Governicchio Monti-Napolitano-Fornero.
Ci aspettano anni di vera povertà. Speriamo che si possano organizzare referendum abrogativi, alla faccia di questi cari partiti che ci stanno massacrando. Auguri a tutti.
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