
Gli spettatori lontani
Guardano il tuo voltoCoperto di ceraE ridono di te,Pagliaccio burlone.Ma una vecchia signoraTi viene vicino,Troppo vicinoE ti scrutaE ti studiaCon le sue lenti consunte,Con i suoi occhi stanchi.E allora la farinasembra sciogliersiAlle tue lacrimeE il tuo sorriso fittizioTrasfigura la maschera,Il tuo sorriso beffardo…Una smorfia di dolore!Così all’improvviso,Tolta la maschera sociale,Sei tornato te stesso,Sei diventato un Uomo!