- Per uno più dell'uno precedente
- Tutti dal 9 e l'ultimo dal 10
- In Verticale e in Diagonale
- Trasponi e Applica
- Se la Samuccaya è la Stessa, è Zero
- Se Uno è in Rapporto, l'Altro è Zero
- Per Addizione e per Sottrazione
- Per Completamento o Non-Completamento
- Calcolo Differenziale
- Per Difetto
- Specifico e Generale
- I resti per l'Ultima Cifra
- L'Ultimo e Due Volte il Penultimo
- Per Uno Meno dell'Uno Precedente
- Il Prodotto della Somma
- Tutti i Moltiplicatori [1]
"Entrambe le cose. E' magia finchè non lo capisci, dopo è matematica". [1]All'età di 82 anni, nel 1958, due anni prima di morire, andò negli Stati Uniti e, tra i posti nei quali parlò vi fu anche il California Institute of Technology. Disse che aveva studiato e amato, in eguale misura, matematica e metafisica, senza nessuna difficoltà. E continuò spiegando come aveva tratto dai Veda i suoi famosi 16 aforismi, scoprendo ciò che ad altri studiosi di quei testi era sfuggito.Per esempio, disse, per moltiplicare 9 x 8 senza conoscere le tabelline si poteva usare l'aforisma numero 2. Si avviò alla lavagna e scrisse9 - 18 - 2che rappresentano il numero da moltiplicare e il risultato della sottrazione 9 - 10 e 8 - 10.
Poi, continuò, ci sono 4 modi diversi di ottenere il primo numero del risultato di 9x8:si può sommare della prima colonna, 9 + 8 e sottrarre 10, risultato 7;oppure si sommano i numeri della seconda colonna, -1 e -2 e si somma 10, risultato 7;oppure si somma una diagonale (9-2) che dà 7;oppure si somma l'altra diagonale (8-1) che dà ancora 7.
Il secondo numero della risposta a 9x8 si ottiene moltiplicando i due numeri della seconda colonna, -1 x -2 = 2, così
9 -18 -2_____7 2
Questa tecnica trasforma la moltiplicazione di due numeri a una cifra in una serie di sottrazioni, addizioni e una moltiplicazione, sempre a una cifra, ma più semplice di quella iniziale di cui si deve trovare il risultato. In pratica, questa tecnica si basa sul cinque: una moltiplicazione di due numeri ad una cifra superiore al numero 5 si riduce ad una addizione (più una sottrazione) più una moltiplicazione di due numeri a una cifra, inferiori a 5. Come si vede, il numero 5 ritorna con una certa insistenza. E infatti, questa tecnica si basa su un sistema di calcolo che utilizza le dita delle mani, metodo usato fin dal Rinascimento, che consiste in questo:entrambe le dita delle mani vengono numerate dal 6 (mignolo) al 10 (pollice);se si vuole moltiplicare 8 x 7 si congiungono le due dita con i relativi numeri;a questo punto, nella mano con il numero 8 si contano le dita che si trovano al di sopra (2 dita);nell'altra mano, quella del 7, si contano le dita che si trovano al di sopra (3 dita);si sottrae o dal numero 8 le 3 dita dell'altra mano o dal 7 le due dita dell'altra, e si ottiene 5, prima cifra della soluzione;poi si moltiplicano 3x2 = 6 e si ottiene la seconda cifra della soluzionee il risultato è 56.
(continua)
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[1] Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri, Einaudi 2011