La mattanza non si ferma a Ferragosto

Quel che accade in Egitto, nel silenzio quasi completo delle diplomazie occidentali, è agghiacciante non solo per il numero delle vittime, sempre crescente, ma anche per il concetto basilare di democrazia che possiamo ancora avere in Occidente. Quel che è accaduto a piazza Rabaa è mostruoso: centinaia di donne e bambini, oltre ai militanti della Fratellanza, sono stati trucidati da chi aveva ricevuto l'ordine di sgomberare i simboli della rivolta dei Fratelli Musulmani ad ogni costo.

Ormai, il Potere, ovunque e comunque incarnato, non ha alcuna pietà e alcuna remora nel passare sopra tutto e tutti. E quel che accade in Egitto o Turchia o Libia, o Afghanistan o Striscia di Gaza, non è assolutamente slegato dalla nostra realtà o da realtà più vicine.

Il Manovratore non ammette più alcun disturbo, ed è un dittatore globale, che persegue piani (criminali) globali, nel Mondo. Mentre brucate le ultime briciole di capitalismo rimastoci, nel pranzo di Ferragosto, pensateci. La mattanza è più vicina.